Enrico Villa e Marco Reis: il giornalismo vercellese perde due grandi firme

Enrico Villa e Marco Reis

A distanza di poche ore se ne sono andate due firme “storiche” del giornalismo Vercellese: Enrico Villa (81 anni) e Marco Reis (67). Il primo si è spento all’ospedale S. Andrea nel pomeriggio di martedì, il secondo è morto nella tarda serata di giovedì dopo aver a lungo lottato contro un male incurabile.

Villa era a buon diritto considerato decano dei giornalisti vercellesi. Aveva lavorato in diverse testate locali e regionali.Esperto di materie economiche e soprattutto risicole, nella parte finale della sua carriera si era particolarmente dedicato al sindacato di categoria sino a ricoprire la carica di segretario della Subalpina, l’associazione di rappresentanza dei giornalisti del Piemonte e della Valle d’Aosta. Di recente, ormai in pensione, si era impegnato come addetto stampa del Kiwanis Club Vercelli e, da Alpino, per decenni ha diretto “Alpin d’la Bassa”, la rivista della sezione di Vercelli. La redazione del Corriere eusebiano lo ricorda come amico e dirigente sindacale attento e sensibile alle problematiche dei giornali locali che ben conosceva e apprezzava. Condoglianze sincere alla famiglia.

Anche Marco Reis poteva vantare una lunghissima esperienza professionale iniziata ai tempi della direzione del settimanale del Pci vercellese “L’Amico del popolo” e proseguita in diverse testate tra cui ricordiamo “L’Eco di Biella” dove fu a lungo redattore. In tempi più recenti si era impegnato in diverse iniziative di natura sociale e divulgativa diventando fondatore e “anima” dell’associazione “La Rete” protagonista di iniziative di grande successo nella chiave di una valorizzazione innovativa del patrimonio artistico e storico della città di Vercelli e del suo territorio. Lascia la moglie Anna Ivaldi, i figli Adriano e Valentina e gli amatissimi nipoti.

La redazione del Corriere eusebiano si stringe ai familiari dei colleghi Enrico e Marco condividendo il lutto per la loro perdita.