Erba alta sulle rotonde di competenza Anas: Botta scrive all’ente chiedendo di intervenire

Botta mostra lo stato di incuria in cui versa una rotonda

«Non è più possibile sopportare la mancanza di manutenzione che interessa le arterie che, dallo scorso maggio, sono passate in gestione ad Anas». 
E’ netta la presa di posizione del presidente della provincia di Vercelli, Eraldo Botta, con riferimento allo stato in cui versano rotonde e banchine recentemente trasferite, in un piano di riclassificazione delle strade di interesse nazionale, ad Anas.
«È una questione di sicurezza – continua Botta – e di decoro. L’erba è ormai alta 2 metri, impedisce la corretta visuale a chi percorre quei tratti e comunica un degrado che non vogliamo appartenga al nostro territorio. Abbiamo atteso tutta l’estate sperando in un intervento ma la pazienza è finita e così ho scritto ad Anas invitandola a intervenire al più presto». 
Il riferimento è in particolare alla rotonda che si incontra uscendo da Vercelli da via Walter Manzone e alle banchine sulla tangenziale per Novara, comprese entrate e uscite. 
«La Provincia – spiega il vicepresidente con delega alla viabilità Pier Mauro Andorno – per garantire gli opportuni standard di sicurezza ha sempre eseguito, sulle arterie in questione, 3-4 tagli all’anno in banchina e un taglio ogni 15-20 giorni nelle rotatorie e tale livello di servizio è quello attualmente in uso sulla rete provinciale. Ci piacerebbe conoscere il livello di servizio previsto da Anas».
Chiude il Presidente: «Mi auguro di vedere presto un risultato concreto diversamente valuteremo le azioni da intraprendere».