Estate sicura: i consigli della Polizia di Stato
In concomitanza con il “picco” di partenze dalle città verso le località di villeggiatura, la Polizia di Stato, tramite un comunicato del portavoce del questore, il commissario capo Vincenzo Perta, rende noti alcuni semplici ma efficaci consigli per evitare di cadere nella “rete” di delinquenti e malintenzionati.
Attenti alle truffe. Accade spesso, soprattutto alle persone anziane che restano sole in casa nel periodo estivo, di essere avvicinate da malintenzionati che cercano di approfittare della situazione per mettere a segno dei raggiri. E’ opportuno ricordare che Enti quali i Comuni, l’ENEL, INPS o qualsiasi altro ente in genere non mandano personale incaricato per operare riscossioni o rimborsi. In tal caso si consiglia di non aprire la porta a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende pubbliche o private e di contattare telefonicamente l’Ente per il quale dichiarano di operare. Nel dubbio, può essere utile chiamare il 113: il Personale di Polizia interverrà tempestivamente per allontanare e, se del caso, sanzionare i probabili truffatori.
E’ bene sempre farsi accompagnare quando ci si reca in banca o negli uffici postali, soprattutto nei giorni in cui si riscuotono le pensioni o si svolgono pagamenti con scadenze periodiche; se poi all’interno della banca o dell’ufficio postale ci si sente osservati, è buona norma avvisare il personale di sportello o gli addetti alla vigilanza.
Quando si percorre il tragitto di ritorno o di andata è bene, soprattutto quando si è soli, non fermarsi con degli sconosciuti che cercano di prendere confidenza con modi affabili e gentili; qualora, poi, questi propongano di introdursi con qualche scusa nella propria abitazione, è bene non darvi ascolto e chiamare immediatamente la Polizia per informare dell’accaduto.
Accade, però, che le persone raggirate si facciano prendere dallo sconforto e dalla vergogna e preferiscono tacere dell’accaduto: niente di più sbagliato. Avvertire immediatamente la Polizia non può far altro che aiutare le investigazioni e risalire ai colpevoli. Il senso di vergogna che può seguire a delitti così odiosi produce solo vantaggi per i malviventi.
Furti in abitazione. Buona regola è chiudere sempre il portone anche se ci si allontana da casa per pochi minuti. Nei casi in cui si preveda un’assenza da casa per un breve periodo, è consigliabile lasciare accesa una luce (soprattutto delle stanze che sono ben visibili dalle strade di accesso) o anche la radio o la tv.
Tra le novità degli ultimi tempi, tra l’altro, vi sono dei contatori elettrici in digitale che segnalano l’assenza di consumi in casa con 2 luci fisse. Se il contatore è all’esterno dell’abitazione e quindi visibile, è bene tenere anche un apparecchio in stand by – come una Tv, per esempio – così che il contatore lampeggi, facendo credere che la casa non sia al momento disabitata.
Nel caso ci si allontani da casa per dei lunghi periodi è bene informare solo persone di stretta fiducia e fornire loro le chiavi dell’abitazione perché possano effettuare controlli periodici. Fondamentale avere un buon rapporto con i vicini che possono notare meglio di altri la presenza di persone estranee nelle vicinanze dell’abitazione. I vicini, poi, possono essere molto utili anche nel raccogliere la posta: una cassetta piena può essere uno degli indici di una casa lasciata disabitata da giorni. Una facile preda per i malviventi.
Qualora, poi, l’abitazione sia fornita di dispositivi antifurto, è bene collegarlo con il numero di emergenza 113. Il servizio è gratuito.
Può essere davvero molto utile dotare le finestre di vetri anti-sfondamento o di grate, soprattutto se si vive in un piano basso o in una casa indipendente.
Un consiglio utile potrebbe essere quello di evitare, prima della partenza per le vacanze, di caricare i bagagli all’interno della vettura sulla pubblica via, in pieno giorno. Molto più utile procedere nelle ore serali. Un carico di bagagli consistente può fornire l’indizio ai malviventi che si sta lasciando la propria casa per un lungo periodo e permettere loro di agire indisturbati.
Qualora si resti soli in casa per il periodo estivo, è opportuno ricordare che di solito i malviventi si presentano in coppia e cercano con una qualsiasi scusa di entrare in casa. Mentre l’uno parla gentilmente cercando di distrarre la vittima, il complice si introduce nelle stanze della casa in cui poter rubare preziosi o denaro. Il consiglio è di non far entrare mai in casa degli sconosciuti. In caso di dubbi chiamare sempre la Polizia al numero di pronto intervento 113.