Fallito il tentativo di clonare un bancomat a Vercelli

Pizzicati dai militari dell’Arma due uomini che avevano già applicato uno “skimmer” nello sportello della banca “Sella” di via Paggi

I Carabinieri della Stazione di Vercelli, al termine di una serie di mirati servizi di osservazione, hanno arrestato una coppia di malviventi subito dopo che gli stessi avevano posizionato, presso lo sportello bancomat della filiale della banca “Sella” di via Paggi, un congegno elettronico, detto “skimmer”, con cui copiare i dati elettronici delle carte bancomat degli ignari clienti che, successivamente alla fraudolenta operazione, si sarebbero recati a prelevare denaro contante. Dopo alcuni recenti episodi di clonazione ai danni di altri istituti bancari, i militari dell’Arma già da diverse settimane erano sulle tracce del 35enne rumeno Florea Singeorzan e del 39 Giuseppe Savoca di origini siciliane, entrambi provenienti da Torino. Pochi secondi sono bastati al rumeno per fingersi un normale cliente, accostarsi allo sportello e posizionare con nastro biadesivo sia il congegno per copiare i codici impressi sulla banda magnetica sovrapponendolo alla fessura originale sia la microtelecamera con cui filmare la digitazione del codice pin. Durante queste brevi operazioni l’altro uomo, il siciliano Savoca, svolgeva azione di copertura simulandosi anch’egli quale cliente in attesa. Completata l’opera i due si allontanavano in direzioni opposte per poi congiungersi nella Fiat Multipla dell’italiano parcheggiata in una via adiacente. Non appena saliti a bordo è scattato l’intervento dei Carabinieri che hanno bloccato i due e recuperato i congegni elettronici. Gli elementi acquisiti, sui quali continuerà il lavoro dell’Arma, sono ora al vaglio della Direzione distrettuale antimafia di Torino, competente per i crimini informatici.