Fontanetto e Vercelli: operazioni della Mobile contro la prostituzione

Nel paese vercellese stroncato un giro di squillo sudamericane. Nel capoluogo denunciata una brasiliana e la padrona di casa

La squadra mobile della Questura di Vercelli ha stroncato un giro di prostituzione che aveva messo radici nel paese di Fontanetto Po. Gli agenti sono intervenuti dopo ripetute segnalazioni da parte di cittadini che da tempo notavano un anomalo andirivieni in paese di persone non residenti. Come ha spiegato in conferenza stampa il sovrintendente Stefano Piras «dopo vari appostamenti abbiamo accertato che in uno stabile del centro si prostituivano tre donne sudamericane, due colombiane e una domenicana, che risiedevano in affitto nello stesso edificio, ma potevano usufruire di due accessi separati. Spesso la loro attività si protraeva tutta la notte provocando grave disagio e disturbo ai vicini». Accertata la presenza delle tre prostitute gli agenti della mobile sono entrati in azione: il proprietario dell’immobile è stato denunciato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, mentre una delle due donne colombiane è stata denunciata per favoreggiamento in quanto ospitava la sua connazionale: «Per evitare che la situazione denunciata si protraesse anche dopo il nostro intervento abbiamo posto sotto sequestro preventivo l’appartamento».

Anche nel capoluogo Vercelli, nei giorni scorsi, è stato messo a segno un colpo contro la piaga della prostituzione. Sempre la Mobile ha infatti eseguito un’operazione in via Bodo: «In seguito a segnalazioni – spiega il capo della Mobile, Alessandro Mennini – siamo intervenuti in via Bodo identificando una prostituta brasiliana di 20 anni che abbiamo indagato in quanto irregolare sul territorio italiano. Anche la padrona di casa è stata indagata con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione».