Frode fiscale: tre arresti e un sequestro preventivo di beni per 30 milioni di euro

Da sx il capitano della GdF Riccardo D'Uva, il procuratore capo Pier Luigi Pianta e il pm Rosamaria Iera

Frode fiscale: tre arresti e un sequestro preventivo di beni per 30 milioni di euro. I finanzieri del Comando Provinciale di Vercelli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e di sequestro preventivo delle somme di denaro nella disponibilità degli indagati e per equivalente sui beni e sugli immobili nella loro disponibilità, emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Vercelli, dott.ssa Valeria Rey, nei confronti di venti soggetti iscritti nel registro degli indagati, per i reati di associazione per delinquere dedita alla commissione di reati fiscali, i quali, a diversi livelli, attraverso oltre cinquanta società con sedi nelle province di Vercelli, Biella e Novara, ma operanti su tutto il territorio nazionale, hanno evaso complessivamente circa 30 milioni di euro.

In particolare, nel corso dell’operazione, denominata Karma, la Guardia di Finanza di Vercelli, ha eseguito i sequestri preventivi e le misure cautelari personali della custodia in carcere e degli arresti domiciliari nei confronti dei tre indagati principali, posti al vertice dell’associazione per delinquere.
Le indagini, dirette da Rosamaria Iera della Procura della Repubblica di Vercelli e condotte dai finanzieri del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Vercelli, hanno permesso di ricostruire un articolato sistema di frode attuato con il ricorso ad indebite compensazioni di crediti inesistenti e la costituzione di circa 50 società “apri e chiudi”, mediante le quali venivano sistematicamente evase le imposte e i contributi previdenziali e assistenziali, realizzando un vero e proprio modello evasivo a discapito dei lavoratori appartenenti alla filiera della logistica. Il sodalizio criminale riusciva a stipulare vantaggiosi appalti con importanti piattaforme logistiche italiane e internazionali, sollevandole da qualsiasi forma di responsabilità solidale mediante l’esibizione di modelli F24 e DURC artefatti, attestanti la regolarità fiscale e contributiva.