Fuochi d’artificio: ecco le “regole” suggerite dalla Questura

In vista della fine dell’anno si susseguono consigli, ordinanze e prescrizioni per evitare danni a persone, animali e cose

Ogni anno, in questo periodo, si susseguono gli appelli a festeggiare con senso di responsabilità e moderazione la fine dell’anno e l’inizio di quello nuovo. Sul banco degli imputati diversi comportamenti: dall’abuso di alcolici all’inveterata abitudine di gettare oggetti “vecchi” da finestre e balconi. Tuttavia i protagonisti principali sono sempre loro: i fuochi d’artificio e in generale i prodotti realizzati con materiali esplodenti. In un comunicato diramato dalla Questura di Vercelli si rende noto che la sola Polizia di Stato, ad oggi, ha sequestrato in tutta Italia oltre 2.800 proiettili, 2mila chili di prodotti esplodenti, 2.300 chili di giochi pirotecnici e oltre 11mila pezzi non pesati per la pericolosità di manipolazione. Insomma si farebbe prima a festeggiare in sicurezza senza fare ricorso a prodotti che comunque utilizzano materiali pericolosi, ma se proprio non si riesce a farne a meno la Questura propone una sorta di decalogo di sicurezza:

  • Non usare fuochi d’artificio proibiti, privi dei marchi di garanzia e prodotti o commercializzati in contesti clandestini;
  • Acquistare solo quelli consentiti e lasciare che ad accenderli sia un adulto;
  • Se un fuoco d’artificio non si accende subito, non ritentare, è bene lasciarlo dove sta e avvisare un adulto, che deve seguire le Istruzioni in etichetta in caso di mancato funzionamento. Se queste non sono presenti o non sono leggibili, è importante avvisare le forze di polizia che intervengono con l’ausilio di personale specializzato;
  • Usare i fuochi d’artificio all’aperto, lontano dalle persone e da materiale infiammabile;
  • Ripararsi in un posto sicuro quando qualcuno usa i fuochi d’artificio;
  • Non raccogliere i fuochi inesplosi: sono pericolosissimi;
  • L’uso improprio dei fuochi d’artificio, di qualunque tipo, può comportare gravi conseguenze: può causare ustioni, mutilazioni (dall’uso delle dita, della mano, dell’occhio, fino a danni ancora più drammatici);
  • Non manipolarli troppo a lungo e non accoppiare i fuochi, perché rischiano di scoppiare in maniera anomala;
  • Per quanto riguarda Fontane, trottole, fumogeni, petardini, miccette e girelline è bene allontanarsi dopo l’accensione della miccia;
  • Bottigliette a strappo, pistole a strappo, snappers non vanno mai rivolte contro le persone;
  • Candeline o stelline si possono usare anche in casa ma vanno tenute lontano dai vestiti, dalle tende, dai divani e da tutti gli oggetti infiammabili. Attenzione alle persone accanto una scintilla potrebbe colpire negli occhi o sulla pelle, causando gravi ustioni.

Va infine ricordato che molte amministrazioni comunali hanno diramato, anche quest’anno, precise ordinanze e limitazioni nell’uso di fuochi pirotecnici che vanno rigorosamente rispettate anche per non incorrere in sanzioni.