I dati di un anno diramati dalla Questura di Vercelli: in diminuzione tutti i reati

L'ingresso della Questura di Vercelli

In occasione della Festa della Polizia che si celebra oggi dalla Questura si propone la consueta relazione per fare un bilancio sull’attività svolta dal Corpo al servizio della collettività nel periodo compreso tra il 15 marzo 2020 e il 15 marzo 2021,con particolare riguardo agli episodi che hanno maggiormente destato l’attenzione dell’opinione pubblica vercellese. La Questura di Vercelli ha conseguito, nel periodo in esame, importanti risultati in tema di sicurezza per i cittadini con la predisposizione  di servizi per il controllo del territorio e la prevenzione dei reati; particolare impegno è stato profuso nei servizi finalizzati ad arginare il diffondersi del virus Covid-19 che ormai da tempo affligge il Paese.  Le Donne e gli Uomini della Polizia di Stato non hanno esitato a  prodigare ogni sforzo possibile per dare attuazione alle misure previste a tutela della salute dei cittadini, pur applicando buon senso ed umanità  nel richiederne il rispetto.

Passando alla disamina della situazione generale dell’andamento della criminalità si comunica che non vi sono stati omicidi nel periodo in esame;   sul versante dei reati predatori, il numero delle rapine è stato pari a 9 episodi con un decremento del 64% rispetto al periodo dell’anno precedente, dato in decremento superiore a quello nazionale pari al 16%. 

Tale tendenza si conferma anche per i reati di furto con un decremento pari al 38%, superiore al dato nazionale che pure fa registrare un meno 25%; sono in netto calo i furti in appartamento nella provincia vercellese meno 44% (41 contro i 73 del periodo precedente) che da sempre destano particolare allarme sociale e che emotivamente determinano nella vittima dolore e rabbia. 

Anche per i reati contro la persona (lesioni, percosse e minacce) si assiste ad una diminuzione dei fenomeni che, rispetto al 2019, si quantifica intorno al 35%. 

Per quanto attiene ai reati informatici, sempre più diffusi attraverso l’utilizzo della rete, sono diminuite le denunce per le truffe e frodi informatiche (193 contro 251) con un decremento pari al 17% rispetto al 2019 ed in controtendenza con il dato nazionale che fa registrare un più 17%.

(Tutti i dettagli sul Corriere eusebiano in edicola da venerdì 16 aprile)