Icardi: «E’ nostro obiettivo vaccinare la fascia 12-23 anni per un ritorno a scuola sicuro a settembre»
«Tra gli obiettivi che la Conferenza delle Regioni si è posta, c’è la vaccinazione dei giovani nella fascia di età tra i 12 e i 23 anni per consentirne l’immunizzazione entro settembre ed evitare il più possibile chiusure di classi e di istituti con l’apertura dell’anno scolastico». Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi rispondendo a una domanda di Francesca Frediani (M4o) nel corso dell’informativa sull’andamento della campagna vaccinale svolta lunedì mattina in Commissione Sanità, presieduta dal vercellese Alessandro Stecco.
«Al 9 giugno – ha sottolineato l’assessore – sono state somministrate complessivamente 2.838 milioni di dosi, di cui 1.916 prime dosi e 921 mila seconde dosi con una media giornaliera, negli ultimi sette giorni, di 36.139 dosi».
Rispondendo alla consigliera Monica Canalis, intervenuta per il Pd con Domenico Rossi, l’assessore ha dichiarato che, per quanto riguarda gli open days e le open nights vaccinali, «la priorità rimangono le fasce più a rischio, dal momento che il primo giorno di prenotazione di ogni evento è destinato esclusivamente agli over 60».
A Marco Grimaldi (Luv) ha assicurato che, per quanto riguarda i vaccini per chi vive all’estero ma non è iscritto all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire), è prevista a breve una circolare su come trattarli.
A Sean Sacco (M5s) ha sottolineato la necessità di procedere quanto più speditamente nelle vaccinazioni «anche per anteporre barriere alle possibili varianti del virus, come sta avvenendo nel Regno Unito con la variante indiana».
La Commissione ha poi proseguito l’esame della proposta di legge 131 sull’istituzione dell’Azienda Zero, presentata dalla Lega, primo firmatario il capogruppo Alberto Preioni, respingendo due emendamenti della prima firmataria Frediani.