Il 32,2% degli stranieri conosce il Monte Rosa

I dati di un’indagine: nel Nord Ovest dell’Italia il Rosa è molto noto (74,8% degli intervistati) ma in pochi vi accedono passando dalla Valsesia

Un nuovo importante tassello all’interno del progetto “MonterosaValsesia – Italian Alps” del Gal Terre del Sesia. Per potenziare il turismo in Valsesia seguendo delle linee precise, tra giugno e luglio, è stata condotta, con la collaborazione di Monterosa 2000, società proprietaria degli impianti di risalita di Alagna, un’indagine di mercato per capire: la notorietà della Valsesia e del Monte Rosa, ciò che desiderano i potenziali visitatori, i punti di forza dell’offerta turistica, l’efficacia dei mezzi di comunicazione utilizzati per la promozione e l’appeal di località concorrenti.

I risultati verranno presentati nel dettaglio dal Gal Terre del Sesia durante una conferenza stampa in programma a settembre a Varallo ma sono già state rese note alcune informazioni. Innanzitutto sui numeri. Sono state effettuate 1000 interviste in totale, suddivise in due gruppi distinti: 500 persone straniere con un’età compresa tra i 18 e 55 anni di età che vivono in Paesi Scandinavi (Norvegia, Svezia, Finlandia), Spagna, Germania ed Est Europa (Repubblica Ceca, Polonia, Ucraina e Russia), e altrettanti italiani, interpellati nella stessa fascia di età, residenti nel Nord Ovest (Piemonte, valle d’Aosta, Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna). L’indagine è stata condotta attraverso la metodologia Cawi (Computer aided web interview) ovvero ponendo domande a risposta multipla inviate via e-mail (il totale delle risposte è stato quindi spesso superiore al 100% perché ogni utente poteva individuare più risposte per ogni domanda).

 I risultati del campione estero

Per questo gruppo di intervistati la conoscenza del Monte Rosa è media (32,2%) e solo una quota molto marginale di visitatori ha avuto accesso da Alagna mentre il punto d’accesso preferito dagli intervistati risulta essere quello di Gressoney/Champoluc (anche se si parla comunque solo dell’1,8%). Nel dettaglio la Valsesia è conosciuta da 1,6 stranieri su 10. Le vengono riconosciute caratteristiche naturalistiche e/o turistiche di pregio. Per conoscere la zona il passaparola è il metodo più utilizzato, tra i media emerge l’efficacia del web e dei social network (il 47,6% ha dichiarato di averla conosciuta in questo modo). Per gli stranieri intervistati l’elemento che caratterizza la Valsesia e la fa conoscere è lo sport (27,5%). Di questa percentuale ad apprezzarla maggiormente sono i giovani tra i 18 e i 24 anni di età (34,2%) in particolare dei Paesi Scandinavi (62,2%). Tra le attività sportive estive la più ricercata dagli stranieri è il trekking (54% ricercato soprattutto tra chi ha tra 18 e 24 anni, residente nei Paesi Scandinavi), tra quelle invernali lo sci in pista (34%), il bob/slittino amatoriale (27,4% ricercato tra chi ha tra 25 e 34 anni) e il pattinaggio su ghiaccio (26,8% in voga soprattutto tra le femmine e dai 25-34 anni). I potenziali visitatori, trasversalmente in tutti i target d’età, per una vacanza in montagna cercano per l’85% dei casi tranquillità, relax e riposo, insieme a un paesaggio incontaminato (62,4%). I target stranieri più propensi a visitare la Valsesia dall’estero sono quelli nella fascia tra 35-44 anni e residenti nei Paesi Scandinavi. Il 64% degli intervistati dà valore al rapporto qualità/prezzo dell’offerta turistica.

I risultati del campione Italia Nord Ovest

Tra i 500 intervistati la notorietà del Monte Rosa è alta (la conoscono nel 74,8% dei casi) ma solo una quota ridotta di visitatori (6,2%) ha avuto accesso da Alagna. Anche nel Nord Ovest, così come per gli stranieri, la conoscenza della zona passa soprattutto attraverso il passaparola (51,3%), mentre continuano a fare presa le pubblicità su riviste e giornali (17,9%).

Nel Nord Ovest la natura (87,7%) è l’elemento per cui è maggiormente conosciuta la Valsesia, seguito da sport (33,4%), enogastronomia (32,4%), case walser (23,3%), arte e cultura (16,6%).

I residenti del Nord Ovest ricercano in una vacanza in montagna tranquillità, relax e riposo (84%) e un paesaggio incontaminato (64,6%). In estate l’attività più ricercata è il trekking (57,8%), quindi mountain bike (24,4%), attività fluviali (20,6%), equitazione (19,6%). Per l’inverno le risposte non si discostano molto da quelle fornite dagli stranieri: il maggior interesse lo suscita lo sci in pista (32%), con quote abbastanza alte e quasi inaspettate per pattinaggio su ghiaccio (32,2%), bob/slittino amatoriale (28,6%) e ciaspole (28%).

Anche al Nord Ovest Italia emerge una forte attenzione al rapporto qualità/prezzo dell’offerta turistica (nel 62,4% degli intervistati).

I futuri investimenti promozionali di Monterosavalsesia.com terranno certamente conto di quanto emerso da questa indagine.