Il generale Figliuolo ha visitato il Piemonte. Icardi gli regala una copia della penna di Cesare Pavese

Figliuolo durante la visita al punto vaccinale del Centro di ricerche Ipazia a Novara

Una riproduzione della penna di Cesare Pavese in serie limitata è stata donata giovedì mattina al generale Francesco Paolo Figliuolo dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, con l’auspicio che il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 possa utilizzarla per «firmare le ordinanze per vincere la pandemia» e, soprattutto, «per firmare molte nuove forniture di vaccini per tutto il Paese».
La consegna è avvenuta durante la visita in Piemonte del commissario all’emergenza Covid che lo ha visto toccare Torino, Alba e infine Novara.
«Con il coordinamento del generale Figliuolo – ha dichiarato Icardi -, la campagna di vaccinazione nazionale ha senza dubbio cambiato passo ed ora occorre che anche l’Europa si metta al passo, mantenendo gli impegni nelle forniture dei vaccini».
Ricordando l’anniversario della Brigata alpina “Taurinense”, già comandata dallo stesso generale Figliuolo, l’assessore Icardi ha aggiunto: «L’impegno degli uomini dell’Esercito, come il Piemonte può testimoniare, in questo anno di emergenza sanitaria è sempre stato una garanzia di successo. Dalla realizzazione delle tensostrutture agli ospedali da campo, dall’operatività nei presidi sanitari alle donazioni di sangue, il ruolo dei militari si è rivelato di rilevanza strategica. La divisa degli alpini per i piemontesi è considerata alla stregua di un simbolo sacro, sinonimo di sacrificio, capacità organizzativa, efficienza e affidabilità».