Il nuovo questore Sergio Molino si è presentato ai giornalisti

Il successore di Lavezzaro ha 54 anni, 28 li ha passati a Torino svolgendo prevalentemente attività investigativa

Sergio Molino, il primo da sinistra, nel suo ufficio a Vercelli

Giovedì, in tarda mattinata, il nuovo questore di Vercelli, Sergio Molino, si è presentato alla stampa locale nel suo primo giorno di servizio negli uffici di via S. Cristoforo. Molino ha 54 anni e proviene dalla Questura di Torino, dove ha lavorato per 28 anni ricoprendo anche il ruolo di capo della Squadra Mobile e, da ultimo, di vice questore vicario. Una lunga esperienza investigativa alle spalle che lo ha portato a occuparsi di alcuni dei casi di cronaca più spinosi degli ultimi anni.

«Come il mio predecessore Rosanna Lavezzaro – ha detto parlando ai giornalisti – anche io credo nella centralità delle persone, siano esse cittadini che si rivolgono ai nostri uffici o siano operatori e colleghi della Questura. Stabilire rapporti umani corretti è essenziale per il nostro lavoro. So che questo è un territorio in cui la percezione di sicurezza è particolarmente elevata e lavorerò per rafforzare la fiducia nelle forze dell’ordine».

Il nuovo capo della Questura di Vercelli ha ripercorso alcuni dei passaggi salienti della sua esperienza a Torino dove ha condotto diverse delicate indagini tra cui quella famosa con la denominazione “Sosia” che consentì l’arresto di un pericoloso violentatore seriale.

Al termine Molino ha accettato di rispondere anche a qualche domanda personale: «Sono sposato, ho una figlia di 17 anni e ho tre grandi passioni: la musica rock, la fotografia e la… Juventus».