Il soccorso alpino della Gdf non riposa mai

Anche a Ferragosto i militari di Riva Valdobbia hanno svolto due importanti interventi di salvataggio sulle montagne valsesiane

Anche a Ferragosto è proseguita senza sosta l’attività operativa dei militari della Stazione SAGF di Riva Valdobbia; giorno solitamente dedicato al relax per famiglie ed escursionisti, li ha visti impegnati, invece, in contemporanea in più operazioni di soccorso, supporto e ricerca, la prima in località Alpe Bors (quota 1575) e la seconda in località Barba Ferrero (quota 2447).

La prima pattuglia, che operava in località Barba Ferrero era stata attivata dal personale del Rifugio Pastore, il quale aveva richiesto l’intervento a seguito dell’infortunio di un bambino italiano di 7 mesi, caduto sulla schiena. I militari intervenuti, hanno coadiuvato le operazioni di imbarco del piccolo infortunato, sull’elisoccorso del 118 chiamato in precedenza dai genitori, poi elitrasportato all’Ospedale di Novara per le cure del caso

La seconda pattuglia, invece, è stata attivata dal CNSAS di Alagna, ed impegnata in prima linea nelle operazioni di recupero di una comitiva composta da 15 escursionisti in forte difficoltà nell’attraversamento del fiume Sesia.

Raggiunta in quota la comitiva, l’impegnativa attività di recupero di tutti i componenti nelle operazioni di guado, si concludeva alle ore 23:00 circa con l’accompagnamento dell’intera comitiva, illesa, sino alla località Alpe Pile.