Importante comunicato del Comitato genitori Bimbi speciali

“Il comitato si augura che il ritardo dell’uscita del bando per il proseguo dell’assistenza dei bimbi speciali nelle scuole per il periodo gennaio – giugno 2015 non si riveli un ritardo del servizio alla riapertura dell’attività scolastica dopo le vacanze natalizie con conseguenti criticità per i nostri bimbi e per noi genitori”

Riceviamo e pubblichiamo,

 

Il comitato si augura che il ritardo dell’uscita del bando per il proseguo dell’assistenza dei bimbi speciali nelle scuole per il periodo gennaio – giugno 2015 non si riveli un ritardo del servizio alla riapertura dell’attività scolastica dopo le vacanze natalizie con conseguenti criticità per i nostri bimbi e per noi genitori.

 

Chiediamo al Comune di volersi esprimere in merito e chiediamo inoltre di voler essere edotti sul non rispetto delle ore assegnate ai nostri bambini per il periodo Settembre-Dicembre 2014.

 

Dal bando di Settembre 2014 erano state assegnate alla Cooperativa Vita un monte ore di 840 poi rivisto a 720h circa.

 

Oggi senza nessuna informazione preventiva ci troviamo a fronteggiare un ulteriore decurtazione delle ore di assistenza (siamo passati da 720h a circa 620h).

 

Questa mancanza, oltre che di metodo (mancata comunicazione da parte dei Dirigenti scolastici), è inaccettabile in primis da parte dei nostri bambini che si vedono privati di un loro sacrosanto diritto ed in seconda battuta da noi genitori.

 

In più questa situazione si ripercuote sulle assistenti (alle quali va tutta la nostra gratitudine per l’egregio lavoro fin qui svolto) ed ovviamente anche sulla Cooperativa Vita che a fronte di un assegnazione da bando di 840 h a Settembre si è trovata a dover gestire una decurtazione di circa il 25% delle ore assegnate.

 

Infine ci auspichiamo che gli intenti intercorsi con il Comune per l’organizzazioni di incontri allargati anche all’Asl non sia solo stata una espressione di pura volontà ma un vero e proprio impegno. Su quest’ultimo aspetto ci aspettiamo quindi dei fatti concreti, in quanto il contributo dell’Asl per la stesura della carta dei servizi (intento condiviso) è essenziale.

 

Per il Comitato genitori Bimbi speciali

Daniele Balocco