In carcere il rapinatore che fuggiva in bicicletta…

Quarantenne vercellese arrestato giovedì scorso dopo indagini complesse: in tre mesi aveva preso di mira tre supermercati e una tabaccheria

Dal mese di marzo aveva messo a segno quattro rapine ai danni di altrettanti supermercati cittadini.

Anche in questa occasione si era appostato all’esterno di un supermercato del centro cittadino, con l’immancabile bicicletta nera, la pistola giocattolo e il passamontagna in tasca, pronto a mettere a segno l’ennesima rapina ai danni dell’esercizio commerciale prescelto. Ma stavolta a bloccarlo ed impedire che portasse a segno l’azione criminosa vi erano gli investigatori della sezione “Reati contro il patrimonio” della Squadra Mobile della Questura di Vercelli, da giorni sulle sue tracce ed impegnati in un apposito servizio antirapina. E’ finito così in carcere, per tentata rapina aggravata, un vercellese quarantenne disoccupato, Marco Gibin, bloccato appena prima che entrasse in azione. Nel borsello custodiva, una pistola giocattolo priva di tappo rosso ed un passamontagna ricavato da un sacco di tela. Dal mese di marzo era diventato lo spauracchio degli esercenti della zona, allorquando aveva messo a segno il primo colpo ai danni di un supermercato del centro cittadino e si era impossessato, minacciando la cassiera con l’arma giocattolo, di una cifra di circa 500 euro. Da quel momento si erano registrati altri tre episodi,  tutti compiuti con le stesse modalità. A tradirlo è stato il particolare della bicicletta. In tutte le occasioni, infatti, il malvivente si era dato alla fuga su una bicicletta nera, con freni a bacchetta e pneumatici bordati di bianco. Una “firma” che ha portato gli investigatori della Mobile a ritenere che dietro tutti gli episodi vi fosse lo stesso soggetto. Così, dopo giornate di appostamenti e pattugliamenti, il personale della sezione antirapine, appena notato l’uomo, a bordo della bicicletta “incriminata”, che, con fare sospetto, osservava l’interno di un supermercato, ha fatto scattare il controllo. Nei confronti dell’uomo, il gip presso il Tribunale di Vercelli ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere.

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