La Fondazione Crv a fianco del Giro d’Italia per le due tappe che toccheranno il nostro territorio

Un passaggio di una passata edizione del Giro (foto Morera)

Domenica prossima, 9 maggio, Vercelli assisterà al sempre spettacolare passaggio del Giro d’Italia sulle strade cittadine. Si tratta della seconda tappa della manifestazione ciclistica, quella che da Stupinigi porta a Novara, la prima in linea dopo la crono tutta torinese del giorno prima. 

Si tratta di una sorta di preludio al secondo appuntamento provinciale con la corsa in rosa, visto che il 28 maggio toccherà alla Valsesia finire sotto i riflettori: la diciannovesima tappa, infatti, dopo la partenza da Abbiategrasso, si arrampicherà fino all’Alpe di Mera per quello che si preannuncia come un classico arrivo in salita che promette scintille.

Due eventi fortemente voluti dal territorio e che vedono, ancora una volta, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli tra i protagonisti. Un sostegno mirato, oltre che ad offrire uno spettacolo sportivo di prim’ordine, anche (e soprattutto) a portare visitatori e cittadini lungo la tratta  dei percorsi di tappa, offrendo quindi, dopo mesi, la possibilità di rivedere strade, luoghi storici, locali e musei finalmente popolati. Una scommessa che il Giro d’Italia solitamente aiuta a vincere, grazie alla sua popolarità. Non è un caso, dunque, che il sostegno di 20.000 Euro della Fondazione sia transitato sotto la voce ‘Sviluppo economico locale’, proprio per evidenziare l’importanza di una nuova apertura, sociale ed economica.

«Ancora una volta – commenta il Presidente di Fondazione, Avv. Aldo Casaliniabbiamo dato il nostro pieno appoggio a un’iniziativa che ci è sembrata, oltre che utile, simbolica. Rivedere gente per strada, pur rispettando tutte le norme di sicurezza, immaginare una sorta di ritorno alla normalità, ci è parso il modo migliore per aprire le porte a una nuova stagione. Un sostegno che speriamo torni utile anche a tutte quelle attività, commerciali e culturali, che da tempo attendono l’affluenza tanto auspicata».