La Polfer di Vercelli individua e arresta un latitante

L’uomo, proveniente dalla provincia di Pesaro-Urbino, è stato bloccato su un treno regionale tra Chivasso e il capoluogo eusebiano

E’ successo ad inizio settimana, a bordo di un treno Regionale Veloce della tratta Torino-Milano. Il personale del Posto Polfer di Vercelli, durante uno specifico servizio di scorta a bordo treno lungo la tratta Torino-Milano e precisamente tra Chivasso e Vercelli, giunto a metà del convoglio ha notato un uomo dall’atteggiamento sospetto, che palesava segni di agitazione. Sottoposto a controllo in tutta sicurezza, a carico dello stesso è risultato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Urbino, in quanto destinatario di pena definitiva a 2 anni, 3 mesi e 20 giorni di reclusione, perché responsabile dei reati di rapina, falsificazione e utilizzo di banconote false, lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere, commessi nella Provincia di Pesaro Urbino dall’anno 2008 all’anno 2013.

Accompagnato presso gli Uffici del Posto Polfer per gli approfondimenti del caso, l’uomo è risultato essere un trentenne di origini marocchine, residente nella Provincia di Pesaro Urbino, destinatario della condanna ancora interamente da espiare. Dopo aver esperito gli atti di Polizia previsti, è stato condotto nel carcere di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Da inizio 2017 ad oggi la Polfer di Vercelli nell’espletamento dei servizi in stazione e a bordo treno ha identificato ben 2.113 soggetti di cui 602 stranieri, e ha deferito complessivamente 19 persone all’Autorità Giudiziaria.