La presentazione di mister Scienza e i nuovi arrivi

Mister Giuseppe Scienza Mister Giuseppe Scienza

La presentazione di mister Scienza e i nuovi arrivi. Si ricomincia! O meglio, si continua, perché di amare la Pro non si finisce mai. È di ieri sera venerdì 9 luglio, l’ufficializzazione di Manuel Gasparini, talentuosissimo portiere in prestito dall’Udinese.

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Gasparini, incluso in “Next Generation 2019” di The Guardian, stiamo parlando di un portiere di livello mondiale. E Francesco Rodio era già tornato.

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Ma siamo solo agli antipasti, considerando che buona parte della Rosa sarà confermata ed altri calciatori arriveranno. Franco Smerieri, il presidente:” È stata una bellissima annata, l’anno scorso. Siamo qui per cercare di ripeterci. Solo due rammarichi, la mancanza del pubblico, la scomparsa di Paolo Sala, una gravissima perdita, lo ricorderemo degnamente ad imperitura memoria. Siamo iscritti al campionato e pronti a partire. È partito anche il calcio femminile della Pro”. Anita Angiolini, vicepresidente :” Sono molto soddisfatta della squadra femminile, ci crediamo e portiamo avanti il progetto, con sabato e domenica liberi da impegni della prima squadra potranno giocare in questo stadio, il Robbiano Piola”. Paolo Pinciroli, amministratore delegato:” Siamo qui per fare bene, attendiamo ancora indicazioni dalla Lega Calcio per partire con gli abbonamenti, dovremo attendere ancora una settimana”. Altri progetti sono in cantiere”. Alex Casella, direttore sportivo :” C’eravamo lasciati con soddisfazione ed un pizzico di amarezza per non essere riusciti a conquistare qualche posizione in più in classifica. Siamo comunque soddisfatti, abbiamo fatto crescere i giovani, ceduto De Marino e Saro, valorizziamo il lavoro che è stato fatto. Lavoriamo per dare soddisfazioni ai nostri tifosi. Scienza rispecchia la nostra idea di calcio, abbiamo cercato di portare avanti un progetto iniziato circa dieci mesi fa. Il nostro obiettivo è vincere coniugando la vittoria con la nostra idea di calcio. Mister Scienza è stata una scelta che ha la prospettiva di essere produttiva in relazione alle nostre idee, viene con un contratto biennale, credo molto in lui. Veniamo alle parole di Beppe Scienza. “Ringrazio la Società per la stima è l’affetto che mi hanno colpito, sono onorato di essere l’allenatore della Pro, sono convinto di aver fatto la scelta più giusta, il mio dovere è quello di conquistare questa Società, ottenendo i migliori risultati. Negli ultimi anni ho lavorato con la difesa a tre, Modesto ha fatto una Stagione straordinaria, il mio dovere è quello di migliorare. Voglio una squadra aggressiva, propositiva, che senta l’appartenenza alla maglia, la mia filosofia. Il discorso dei giovani è fondamentale, classifica ambiziosa e valorizzazione dei giovani con i quali lavoreremo, avremo giocatori esperti ed al momento ne sono rimasti parecchi della Stagione scorsa, occorre fare scelte legate alla persona oltre che al calciatore, una Rosa unita ed un progetto che va avanti. Il messaggio per i tifosi, è necessario riaverli allo Stadio, ci sono momenti di gioia e di critica. Qui c’è una Storia che parla da sola, aspettiamo l’apertura al pubblico per vivere insieme una Stagione emozionante. La squadra dovrà essere orgogliosa di quel che fa e quando il tifoso capisce che la squadra gioca con orgoglio lo comprende di sicuro. Sono molto contento, entusiasta, sono piemontese e le squadre piemontesi sono il mio primo riferimento. Sì, sono emozionato di allenare la Pro Vercelli, sono molto contento, c’è molto entusiasmo e tanta competenza. Ho buoni presentimenti. Ogni allenatore che ho avuto qualcosa mi ha lasciato, Pippo Marchioro a Reggio Emilia mi ha fatto capire quanto si debba amare il calcio, Emiliano Mondonico, un maestro di strategie, Nedo Sonetti bravissimo. Il Direttore Sportivo sa con chi a che fare, ho bisogno di precise caratteristiche e lui le conosce, posso anche non sentirlo, so che arriveranno i calciatori che ci permetteranno di fare un certo tipo di calcio. L’idea mia è quella di provare a “fare la partita” sempre, in casa e fuori casa. Mai essere parassiti verso l’avversario. Se oggi sono qui devo ringraziare Monopoli, Società e città, il mio piccolo paradiso. Il Girone C è più dispendioso in termini di energie, la gestione del pre partita è diversa, sono campi pesanti, quando hai 7-8.000 spettatori contro è difficile. Al Nord forse c’è più voglia di proporre calcio, tecnicamente più complesso, al Sud agonisticamente più difficile. Il Sud da giocatore ed allenatore è un’esperienza che va fatta. Modulo 3-5-2, 3-4-1-2. Le punte devono lavorare tantissimo, avere una spietata fase di non possesso, sia con due attaccanti di movimento dia due più fisici”. Andrea Nuti, collaboratore del mister, Massimiliano Nardecchia ed altre figure saranno ufficializzate nei prossimi giorni. Conclude Alex Casella:” Vercelli trasuda di calcio, ha bisogno di calcio, è piacevole e confortevole stare in un luogo in cui le persone fanno sentire la loro vicinanza ”.

Paolo d’Abramo