La “Rosa dei venti” è tornata sulla torre di S. Andrea e ora domina Vercelli
Atteso e rinviato più volte a causa delle condizioni meteo, finalmente il grande giorno è arrivato: venerdì, sfruttando una magnifica giornata primaverile (prima dell’ennesima perturbazione), i tecnici incaricati sono saliti sul punto più alto della torre campanaria della basilica di Sant’Andrea e hanno installato la “Rosa dei venti”.
Realizzata dai volontari della Rete, la ‘Rosa’ fu collocata nel 1541 sulla torre campanaria dall’Abate Matteo da Biella. Nel 1981 venne tolta perché pericolante, e scomparve. La Rete ne ha realizzata una copia perfetta, e venerdìgli eccellenti operatori della ditta ABE di Salerno hanno provveduto alla installazione… in condizioni di lavoro vertiginose.
«La Rete – si legge in una nota stampa – ringrazia la ABE, le Officine Meccaniche Graziano di Vercelli (che hanno contribuito con una lavorazione importante ai materiali) e in particolare l’amministrazione comunale, che ha favorito sia le pratiche burocratiche e tecniche sia il necessario mantenimento dell’impalcatura terminale della torre campanaria».
La Rete rende noto anche l’impegno economico profuso per l’iniziativa: «Al netto del tanto lavoro volontario la ‘Rosa’ ci è costata 835,72 euro. I visitatori durante i giorni di esposizione nella navata di S. Andrea ci hanno offerto oboli per 841,10 euro. Quindi abbiamo coperto completamente i costi… e avanzato 5,38 euro per la prossima iniziativa».
I volontari della Rete un plauso collettivo se lo meritano davvero!