La sinistra presenta il suo candidato: è Carlo Rossi

Sabato conferenza stampa di Idv, Federazione della sinistra, Sel e Voce Libera.
Rossi: «Puntiamo su moralità, difesa del territorio ed energie rinnovabili»

Si va completando il quadro delle candidature per la presidenza della Provincia. Dopo l’ufficializzazione del nome di Luigi Bobba per il Pd e di Carlo Riva Vercellotti per il centro destra, nel pomeriggio di sabato è stato presentato il candidato presidente della sinistra: sarà Carlo Rossi (Idv), 48 anni, ingegnere e insegnante all’Istituto tecnico, sostenuto da una coalizione di cui fanno parte Sinistra ecologia e libertà, Federazione della sinistra e Voce Libera-Lista Massa. Ed è stata proprio Maria Pia Massa ad aprire la conferenza stampa di sabato “lanciando” Carlo Rossi con un intervento molto politico in cui ha distribuito frecciate in maniera piuttosto equanime sia al Pd, sia al Pdl. Sul Pd Massa ha detto: «Abbiamo atteso a lungo e invano che i democratici aprissero un tavolo di discussione con noi. Non ci sono mai stati segnali se non la volontà di stringere accordi con una sola componente dei cosiddetti “cespugli” e cioè l’Idv. Poi abbiamo appreso della decisione di candidare Bobba e abbiamo serenamente deciso di andare per la nostra strada». Sul Pdl Massa ha ironizzato: «Non avevamo dubbi su come si sarebbe conclusa la finta faida interna al centro destra: si sono ricompattati attorno alle poltrone e alla spartizione del potere. Per di più lo hanno fatto riconoscendo la leadership all’on. Rosso al termine della sua ennesima e goffa giravolta».

Di profilo più programmatico e “istituzionale” l’intervento di Rossi che, anzi, ha voluto lanciare un segnale distensivo al Pd: «Auguriamo loro buona fortuna e speriamo di incontrarci al secondo turno».

Rossi ha elencato una serie di punti che rappresentano la spina dorsale del suo programma elettorale: «Anzitutto la questione morale perché crediamo che, soprattutto n questa provincia, ci sia un problema di rispetto delle regole. Poi la difesa del territorio: stop all’inceneritore, raccolta differenziata porta a porta, paino delle discariche. In terzo luogo creare alleanze con territori vicini perché questa provincia è troppo piccola. Quarto punto il lavoro: va bene la grande logistica portata dall’amministrazione Corsaro, ma dobbiamo anche pensare a insediamenti che diano più posti di lavoro compromettendo meno il territorio. Infine il punto che mi sta più a cuore: l’energia. Ci opporremo ad ogni idea di ritorno al nucleare e  ci batteremo per una politica energetica che punti sulle fonti rinnovabili».

Insieme a Rossi e Massa, al tavolo della conferenza stampa sedevano Giovanni Pasquino (Sel) e Giuseppe Angelone (Federazione della sinistra).