La Squadra Mobile di Vercelli esegue due ordini di carcerazione a carico di due pluripregiudicati
Il 9 gennaio scorso la Squadra Mobile della Questura di Vercelli ha eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli a carico di un trentacinquenne italiano, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la fede pubblica, condannato in via definitiva alla pena della reclusione di quattro anni e tre mesi. L’uomo è stato raggiunto dal provvedimento custodiale in quanto raggiunto da un cumulo di pene concorrenti per diversi reati di cui si era reso responsabile, tra lesioni personali, violazione di domicilio, truffa, estorsione ed indebita percezione del reddito di cittadinanza. Nel 2018 in particolare l’uomo si era reso protagonista di una tentata estorsione ai danni di un ex collega, facendo irruzione a casa di quest’ultimo pretendendo il pagamento della somma di 40.000 euro per non meglio precisati motivi; al diniego della vittima lo aggrediva violentemente minacciandolo anche con un coltello, fino all’arrivo provvidenziale di una Volante della Questura che lo induceva a desistere e a darsi alla fuga. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Vercelli per l’espiazione della pena.
Il giorno sucessivo, il 10 gennaio scorso la Squadra Mobile della Questura di Vercelli ha eseguito un altro ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona a carico di un quarantacinquenne italiano, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la fede pubblica, condannato in via definitiva alla pena della reclusione di tre anni. L’uomo è stato raggiunto dal provvedimento custodiale in quanto condannato dal Tribunale di Savona, con sentenza confermata in secondo grado dalla Corte d’Appello di Genova, per bancarotta fraudolenta ed emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti emersa nell’ambito di un’attività della Guardia di Finanza della città del Ponente ligure. Al termine delle formalità di rito, anche questo secondo soggetto è stato associato presso la Casa Circondariale di Vercelli per l’espiazione della pena.