L’Arpa Piemonte abbassa l’allerta per Vercellese e Valsesia

L’ultimo bollettino riporta a “ordinaria” la criticità, anche se potrebbero ancora verificarsi episodi intensi. Neve abbondante oltre i 1800-2000 metri

Il bollettino di allerta meteoisdrologica diramato dall’Arpa Piemonte alle 13 di oggi con validità per le prossime 36 ore, abbassa il livello di criticità per Vercellese e Valsesia da moderata a ordinaria. Resta il rischio di qualche isolato fenomeno intenso, ma nel complesso il peggio dovrebbe essere passato. Restano sotto ossservazione i livelli dei fiumi, mentre è notevole anche l’accumulo di neve oltre i 1.800-2.000 metri: si parla di valori compresi tra gli 80 e i 125 cm. «La progressiva traslazione verso est del sistema frontale determina una generale attenuazione delle precipitazioni. Tuttavia le masse d’aria umida collegate alla saccatura continueranno ad investire le zone settentrionali della regione. Nelle prossime ore sono attese precipitazioni mediamente tra deboli e moderate ma con picchi ancora localmente forti, intorno ai 30 mm/6ore, su Verbano, alto Novarese e zone appenniniche. Altrove fenomeni deboli, più sparsi ed intermittenti. A causa della persistenza delle precipitazioni sul verbano i livelli dei corsi d’acqua resteranno significativi fino al pomeriggio odierno. Il transito di alcune celle temporalesche sui rilevi dell’alessandrino potranno determinarenuovi incrementi sul reticolo idrografico minore».

 

Aggiornamento ore 17:

 

Nella notte scorsa piogge diffuse e persistenti hanno interessato i settori settentrionali della regione ed al confine con la Liguria. Oltre i 1800 metri le precipitazioni sono state a carattere nevoso: nei settori alpini settentrionali, dalla Val Sesia alla Valle Fomazza, questa mattina si sono misurati, alle quote superori ai 2000 m, spessori complessivi compresi tra gli 80 e i 125 cm.

Le precipitazioni cadute nella notte sull’alto bacino del Tanaro hanno determinato incrementi significativi dei livelli con il superamento delle soglie di attenzione a monte della confluenza con il Torrente Stura, mentre a valle il Tanaro presenta valori al di sotto dell’attenzione.  Nel settore settentrionale sono stati raggiunti i livelli di attenzione del Torrente Strona ad Omegna, dell’Agogna a Momo e del Sessera a Pray. Su questi corsi d’acqua i livelli idrometrici sono in diminuzione. I corsi d’acqua principali sono cresciuti  ma ovunque al di sotto delle rispettive soglie.

La progressiva traslazione verso est del sistema frontale determina una generale attenuazione delle precipitazioni. Nelle prossime ore sono attese precipitazioni mediamente tra deboli e moderate ma con picchi ancora localmente forti.

A causa della persistenza delle precipitazioni sul verbano i livelli dei corsi d’acqua resteranno significativi fino alla prima serata.

Gli effetti al suolo consistenti in piccole frane e allagamenti hanno causato problemi alla viabilità  ed hanno interessato in particolare la zona del Verbano Cusio Ossola, l’Alessandrino tra Scrivia e Bormida a sud di Alessandria, in misura minore la provincia di Biella, il Novarese e la provincia di Cuneo nella zona dell’alto Tanaro. In via precauzionale sono stati chiusi alcuni ponti e sono state evacuate alcune frazioni.

I volontari attivati sul territorio sono oltre 300. La situazione è in netto miglioramento, tuttavia la Sala Operativa di Protezione Civile prosegue a monitorare la situazione sino alle ore 24 di questa sera e nella giornata di domani.