Le previsioni dell’Arpa: situazione critica tra Biellese, Valsesia e Verbano
Secondo le rilevazioni dell’Arpa Piemonte diramate ieri sera, l’impulso perturbato più attivo, associato alla saccatura atlantica che sta interessando la regione da domenica, sta per transitare sul nordovest italiano in queste ore, con l’ingresso nell’alto Mediterraneo occidentale della bassa pressione al suolo in avanzata da ovest, determinando precipitazioni estese, intense sul Piemonte settentrionale e lungo il confine ligure con il Genovese, Savonese e Imperiese.
Piogge moderate ma persistenti hanno interessato ieri tutta la regione, localmente forti sui settori settentrionali e lungo il confine ligure.
Hanno raggiunto la soglia di attenzione i livelli dell’Elvo a Carisio (VC), dello Scrivia a Guazzora (AL), dell’Erro a Cartosio (AL) e dell’Orba a Tiglieto (GE). Il livello idrometrico del torrente Agogna ha sfiorato la soglia di attenzione a Momo (NO). Altrove sono ovunque al di sotto delle soglie di attenzione e si segnala in particolare la crescita dei livelli idrometrici del torrente Strona a Gravellona (VB), del Santino a San Bernardino e del fiume Sesia a Borgosesia (VC ) e a Palestro (PV), dell’Orba a Basaluzzo (AL) ed a Casal Cermelli (AL), della Bormida ad Alessandria e del Tanaro a Montecastello.
Il livello del lago Maggiore continua a crescere con velocità di circa 2 cm all’ora nelle ultime 12, l’ultimo dato registrato è pari a 5,9 metri ovvero 10 cm al di sotto della soglia di pericolo ed è aumentato di 25 cm nelle ultime 12 ore.
Previsioni per le prossime ore
Una depressione al suolo che avanza dai Pirenei al Golfo del Leone diretta verso la Corsica, mentre un minimo depressionario risale dalla Sicilia alla Toscana e l’Appennino centro-settentrionale, causerà un’intensificazione delle precipitazioni per la notte fino al primo mattino di domani. Sono attesi valori di intensità localmente forte o molto forte tra Verbano, alto Vercellese, Biellese e alto Novarese. Lo sconfinamento di sistemi temporaleschi dal Mar Ligure verso l’entroterra Genovese e Savonese potrà determinare picchi forti anche sul tratto appenninico di confine di Alessandrino e Cuneese, ancora per la notte, in attenuazione a valori più deboli dal primo mattino di domani.
L’attenuazione sul Piemonte settentrionale sarà più graduale e intermittente, e avverrà nel corso della giornata di oggi, pur senza arrivare ancora al totale esaurimento.