L’impatto e le prospettive della nuova tecnologia 5G

Se ne è parlato in una conviviale dei Rotary Club "Vercelli Sant’Andrea" e "Santhià Crescentino"

Un'immagine della conviviale rotariana dedicata alla tecnologia 5G. Il primo a sinistra è il relatore Carlo Alberto Minasi, Innovation Officer di EY Advisory FSO Italia

I soci dei Rotary Club “Vercelli Sant’Andrea” e “Santhià Crescentino”, insieme ai giovani del Rotaract “Santhià Crescentino” e altri numerosi ospiti, hanno recentemente partecipato a una serata sui significativi e potenziali impatti che la nuova tecnologia di telefonia mobile 5G avrà nel prossimo futuro sul nostro contesto sociale, economico e privato.

Relatore e moderatore è stato Carlo Alberto Minasi (Innovation Officer di EY Advisory FSO Italia), giovanissimo e brillante dirigente di una delle primarie società globali della consulenza, che ha illustrato come il 5G impatterà, tra gli altri, consumatori, imprese, telecomunicazioni, servizi finanziari ed assicurativi, infrastrutture, settori professionali, sanità, istruzione e amministrazione pubblica, in modo rapido da ora ai prossimi anni.

Minasi ha spiegato che con il termine 5G non si intende soltanto un protocollo di comunicazione unico, ma anche tutto l’insieme delle tecnologie che renderanno possibili le connessioni mobili superveloci di nuova generazione: dalle antenne ai modem che verranno implementati sugli smartphone, passando per le base station che sui tetti diffonderanno il segnale. È una rete di nuova generazione che connetterà tutto, non solo i nostri smartphone, ma anche le auto a guida autonoma, nuovi elettrodomestici smart, e molto altro ancora. Le prime reti commerciali sono già state attivate e altre verranno accese nel corso di questo 2019, ma per una passaggio completo al 5G servirà ancora qualche anno.

Ne è seguito un vivacissimo dibattito che ha coinvolto in massa soci ed ospiti appartenenti alle aree professionali più eterogenee, pur sempre accumunate e connesse da questo innovativo salto tecnologico, permettendo di arricchire la serata con proprie opinioni ed esperienze, facendo altresì emergere l’autentica “forma-mentis” di stampo rotariano.