L’Isde scrive al Comune di Vercelli (e all’Arpa) per invitare al rispetto delle norme nell’utilizzo di fitofarmaci

L’Isde di Vercelli (L’Associazione italiana medici per l’ambiente) ha inviato una dettagliata lettera, firmata dalla dott. Luisa Memore (ISDE Piemonte) e dalla dott. Elena Uga (ISDE VC), al direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica di Vercelli Virginia Silano, al direttore del settore Sviluppo urbano del Comune di Vercelli Giuseppe Scaramozzino, a Giovanna Mulatero di ARPA Piemonte e a Gianfranco Abelli del Sian Asl Vc.

Tale lettera ha per oggetto l’utilizzo dei fitofarmaci per il controllo della vegetazione spontanea in ambito urbano a Vercelli che già aveva suscitato polemiche nei giorni scorsi.

La missiva fa riferimento proprio alle «ultime decisioni assunte dal Comune di Vercelli sull’uso di fitofarmaci per il controllo della vegetazione spontanea in ambito urbano. E prosegue: «Ci vediamo costretti a rinnovare le domande che erano già state poste nel giugno 2020 (Comunicazione nr. Protocollo 0037750). Evidenziamo che il portale della Regione Piemonte (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/acqua/uso-sostenibile-dei-prodotti-fitos anitari-misure-per-lambiente-aree-specifiche?fbclid=IwAR1DKb0aZnR_mRcrGtaUMmNjJ2lIFLI0cboTSKDVLp- slzj-PJ-AISKIf4M)
in modo chiaro e preciso riporta che nelle aree frequentate dalla popolazione e dai gruppi vulnerabili vale quanto disciplinato dal vigente PAN al punto A 5.6. La Regione, oltre a ricordare che sono preferibili i mezzi meccanici, fisici, biologici, ha peraltro definito una Lista Verde (revisione 4/2019) con l’elenco dei prodotti per i quali è consentito l’uso in ambito urbano.

Come da documentazione allegata, il Comune di Vercelli prevede di acquistare:
a) “Dicotex” che riporta nella scheda di sicurezza l’indicazioni di pericolo “H319”
b) “Greenex NF” che riporta la notazione di pericolo “H317”
Tale scelta appare in contrasto con la vigente normativa nazionale, efficacemente ribadita da quella regionale. In attesa del vostro cortese sollecito riscontro porgiamo distinti saluti».