Lite tra italo-marocchini a Santhià: un arresto per tentato omicidio

Il fatto si è verificato la scorsa settimana in un bar. Immediato l’intervento dei carabinieri. Per il ferito prognosi di 20 giorni

Il 14 maggio, alle 18,30, a Santhià, i militari della locale Stazione dei carabinieri hanno arrestato B.B., 62enne, cittadino italiano di origine marocchina residente in Alice Castello, perché responsabile di tentato omicidio e porto abusivo di coltello. Alle 11,10 circa, a seguito di richiesta telefonica pervenuta al 112, i militari intervenivano in Alice Castello, piazza Ballario, presso il bar “Jimmy’s”, ove era stata segnalata una lite tra due persone culminata con un accoltellamento. Giunti in loco, i militari apprendevano che, pochi minuti prima B.B., durante una lite scaturita per futili motivi con un 45enne, cittadino italiano di origine marocchina residente in Alice Castello, utilizzando un coltello a serramanico lo feriva per sette volte agli arti superiori ed inferiori, nonché all’emitorace destro, dandosi successivamente alla fuga. Gli immediati sviluppi investigativi, suffragati da concordi dichiarazioni testimoniali acquisite dagli avventori presenti nel locale, consentivano ai militari di individuare il responsabile dell’aggressione non lontano dal bar “Jimmy’s” e di bloccarlo, sottoponendolo a perquisizione personale, successivamente estesa al domicilio, senza tuttavia rinvenire il coltello. Al malcapitato aggredito, trasportato all’Ospedale di Biella in ambulanza, venivano riscontrate numerose ferite in varie parti del corpo e sottoposto ad intervento chirurgico, a conclusione del quale veniva giudicato guaribile con prognosi di giorni 20, salo complicazioni. B.B. veniva arrestato e rinchiuso all’ospedale di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.