Lite tra due ucraini: tentato omicidio ai danni di una donna

L’episodio, scaturito per futili motivi, è avvenuto nel primo mattino. Per il 48enne sono scattate le manette. La vittima, una connazionale, non è in pericolo in vita, ma rimane in prognosi riservata

Un 48enne di nazionalità ucraina, Y.S., è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Vercelli con l’accusa di tentato omicidio aggravato per aver accoltellato una donna, sua connazionale, al termine di un litigio scaturito per motivi banalissimi. I fatti si svolgono verso le 7.30 di lunedì 3 giugno nel capoluogo quando la donna, terminata la sua attività lavorativa, sta per rientrare in casa, ma nei pressi del portone viene fermata da Y.S. I due si conoscono, ma per motivi futili fra i due inizia una discussione, nel corso della quale l’uomo estrae un grosso coltello da cucina e tenta di colpire la donna che si ripara, venendo ferita alle mani, per poi essere presa a calci e pugni. Fortunatamente i militari dell’Arma, molto vicini ai luoghi dell’aggressione, e alcuni passanti sono intervenuti immediatamente a tutela della donna, che è stata trasportata all’ospedale di Vercelli. Le testimonianze raccolte e le tracce lasciate sulla scena del delitto non lasciano dubbi sulle responsabilità penali dell’uomo, immediatamente arrestato con l’accusa di tentato omicidio ed accompagnato al carcere di Vercelli. La donna è fuori pericolo di vita, anche se i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.