Maltempo: Arpa Piemonte e Protezione Civile ancora in allerta

L’instabilità meteorologica resta forte. Le strutture regionali monitorano la situazione, ma i corsi d’acqua sono sotto controllo

Proseguono le preoccupazioni per le condizioni meteo. Secondo il servizio di previsione dell’Arpa Piemonte una circolazione depressionaria con il minimo sulla Sardegna tenderà a risalire verso nord in direzione dell’alto Tirreno nella mattinata di lunedì 5 novembre causando un’intensificazione delle piogge sul Piemonte.

Picchi di intensità localmente forte o molto forte sono attesi dapprima sul settore occidentale della regione e successivamente, nella mattinata di domani, sul Piemonte settentrionale. La quota neve sarà inizialmente sui 2300 m e tenderà a calare sui 2100 m nella giornata di lunedì.

Le precipitazioni diffuse potranno determinare l’attivazione di colate di detriti, frane ed esondazioni. La Protezione Civile ha pertanto emesso un’allerta arancione per le valli Chisone, Pellice, valle Po per le prossime 36 ore ed un’allerta gialla su tutto l’arco alpino, compreso quello ricadente in provincia di Vercelli, e sulla pianura torinese.

Le piogge persistenti, associate ad una quota neve relativamente alta ed a condizione dei suoli saturi, comporteranno la formazione di piene lungo i corsi d’acqua della pianura torinese e del Fiume Po con livelli che potrebbero superare i valori di guardia ma, che al momento, non sembrano raggiungere i livelli di pericolo.

A causa dei quantitativi di pioggia caduta nella settimana precedente, si evidenzia inoltre una probabilità da media ad alta di attivazione o riattivazione di frane profonde nel settore collinare delle langhe meridionali.