Maltempo: la Regione effettua una prima ricognizione. Ingenti danni a strade e infrastrutture
I tecnici della Regione Piemonte hanno effettuato nella giornata di domenica una prima parte di sopralluoghi nelle principali aree colpite dalla perturbazione verificatasi tra sabato e domenica notte, rilevando ingenti danni a strade, infrastrutture, corsi d’acqua e versanti delle montagne.
Alle 22 si è svolto un videocollegamento congiunto delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio per un aggiornamento sulla situazione e l’avvio delle procedure per la richiesta dello stato d’emergenza.
La Sala operativa della Protezione civile regionale ha ricevuto una ventina di segnalazioni riguardanti dissesti idrogeologici nelle Valli Orco e Lanzo (Chialamberto, Noasca, Usseglio, Busano, Locana), in Valsesia (Alagna e Campertogno) ed a Macugnaga. Attivati una ventina di centri comunali, metà dei quali sono ancora aperti. I Vigili del fuoco hanno evacuato 40 persone a Macugnaga e 13 ad Alagna, ancora parzialmente isolate 15 persone a Chialamberto e 2 a Locana.
Circa un centinaio di volontari di Protezione civile intervenuti con una ventina di mezzi, 170 i volontari AIB che hanno prestato la loro opera con 30 mezzi.
Alle ore 18 sono stati 480 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco (suddivisi per provincia Alessandria 47, Asti 22, Biella 17, Cuneo 37, Novara 30, Torino 247, VCO 64, Vercelli 16).