Maltempo: resta lo stato d’allerta ma secondo Arpa la situazione dovrebbe gradualmente migliorare
L’ultimo aggiornamento di Arpa Piemonte (alle 7 di questa mattina, martedì 5 ottobre) parla ancora di una saccatura atlantica responsabile delle intense precipitazioni registrate estesa dalle isole Britanniche al Tirreno, con il minimo di pressione al suolo che sta transitando tra Piemonte e Liguria. Tale configurazione porta ancora precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio, sulla fascia pedemontana nordoccidentale e settentrionale.
Tuttavia l’evoluzione parrebbe positiva: la piena della Bormida è transitata all’idrometro di Alessandria, raggiungendo il colmo alle 2 di questa notte. Il livello è in diminuzione e attualmente al di sotto della soglia di pericolo. Anche il Tanaro a Montecastello, ancora con valori superiori alla soglia di guardia, è in calo. Il Po a Isola Sant’Antonio è in lieve crescita, ma con valori al di sotto del livello di guardia. Nel Piemonte settentrionale il torrente Anza si mantiene stazionario al di sotto del livello di guardia, dopo averlo superato all’una di notte. Il Cervo risulta in aumento nelle sezioni di Passobreve e Vigliano, con valori attualmente inferiori al livello di guardia. L’Orco a Spineto, al momento stazionario, ha registrato un incremento significativo superando alle 4:30 locali il livello di guardia.
Nelle prossime ore la ventilazione al suolo è attesa ancora moderata o forte sull’alto Tirreno in rotazione da sudovest, e convoglierà le precipitazioni sulla Liguria di levante, con possibili fenomeni residui, di debole intensità, sull’alessandrino.
Sulle zone pedemontane nordoccidentali e settentrionali il flusso da est-nordest nei bassi strati alimenterà precipitazioni moderate localmente forti tra verbano, biellese e torinese ancora per le prime ore del mattino. Da metà mattinata i fenomeni sono attesi in attenuazione seppur ancora persistenti sul settore settentrionale. Sul resto della regione previste piogge in esaurimento.
I fiumi nelle prossime ore sono attesi ulteriori incrementi sul tratto terminale del Po a valle della confluenza con il fiume Tanaro. I livelli idrometrici della Bormida e del Tanaro torneranno già nella mattina al di sotto del livello di guardia. Si prevede un aumento del Cervo fino al raggiungimento del livello di guardia e una crescita dei corsi d’acqua del reticolo secondario del biellese e canavese. L’Orco si manterrà stazionario.