Nuovi letti al S. Andrea e rafforzamento della domiciliare in Valsesia

La direzione generale dell’Asl Vc annuncia investimenti: in arrivo anche servizi specifici per i malati di Alzheimer

La vigilia di Natale dello scorso anno, la direzione generale dell’Asl Vc annunciava un importante innovazione dedicata ai pazienti ricoverati e ai loro familiari, ovvero l’avvio del progetto “Ospedale Aperto” che prevedeva l’accesso presso i reparti dell’Ospedale S. Andrea di Vercelli in qualsiasi orario, recentemente esteso anche alla Rianimazione.

Quest’anno, a ridosso delle feste, l’Asl annuncia che sono state avviate, proprio in questi giorni, le procedure per l’acquisto dei nuovi letti da destinare a tutti i reparti del Sant’Andrea che verranno completamente cambiati ed adeguati quindi agli standard di qualità, comfort e utilità non solo per i pazienti ma anche per gli operatori che saranno agevolati nello svolgimento delle loro mansioni.

In Valsesia invece, oltre all’attivazione dei posti letto di Cavs (quella che un tempo veniva chiamata più comprensibilmente lungodegenza…) presso l’ospedale di Borgosesia, è stato avviato il progetto di ampliamento dell’offerta assistenziale domiciliare che passerà ad avere una copertura 7 giorni su sette dalle 8 alle 15.30 anziché dal lunedì al venerdì.

«Sono gesti concreti, forse non così eclatanti per alcuni, ma che rispecchiano una attenzione che cerchiamo di dare alle esigenze dei nostri utenti e dei dipendenti tanto in ambito ospedaliero quanto territoriale – conclude Serpieri – Colgo l’occasione per augurare a tutti buone feste e ringraziare, in modo particolare, tutti i miei collaboratori ed il personale di questa ASL che in questo anno ha lavorato con impegno e dedizione affrontando cambiamenti spesso non facili da gestire».

E’ allo studio, inoltre, da parte dell’Asl Vc, congiuntamente con l’Assessorato Regionale alla Sanità, l’attivazione di 10 posti letto dedicati ai malati di Alzheimer sul territorio di Varallo, in attuazione delle recenti norme di piano sui disturbi cognitivi.