Oltraggio alla lapide delle Foibe: il responsabile è un 46enne italiano in stato di alterazione alcolica

La Polizia di Stato di Vercelli ha individuato l’uomo che, nella notte del 25 marzo, ha dato fuoco alle due corone d’alloro, deposte in occasione della ricorrenza in onore dei martiri delle Foibe soto una lapide collocata sotto i portici del palazzo del Comune di Vercelli, in Piazza del Municipio.
Grazie anche alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, nel giro di poche ore, gli operatori della Digos della Questura di Vercelli hanno riconosciuto e rintracciato il presunto autore delle condotte, già noto alle forze dell’ordine, perché solito all’abuso di sostanze alcoliche e destinatario di diverse misure di prevenzione emesse dal Questore di Vercelli. L’uomo, un cittadino italiano di 46 anni, «non è connotato politicamente – secondo quanto riferisce la Questura in una nota – e nessuna motivazione ideologica è sottesa al gesto, riconducibile esclusivamente allo stato di alterazione alcolica dello stesso, il quale è stato deferito all’autorità giudiziaria per danneggiamento a seguito di incendio».