Omicidio di Tronzano: proseguono le indagini per dare un nome ai responsabili del delitto

Proseguono le indagini per dare un volto e un nome ai responsabili dell’omicidio di Tronzano, dove è stato freddato con diversi colpi di pistola un uomo di 32 anni. E’ giunta intanto la nota congiunta dei carabinieri e della procura di Vercelli che spiega l’accaduto.
Si legge nella nota: “Domenica 24 luglio, verso le ore 11, a Tronzano V.se, all’interno di un’area cortilizia di un vecchio caseggiato posto nel centro cittadino, un 32enne di origine marocchina veniva attinto mortalmente da alcuni colpi di arma da fuoco da parte di ignoti malviventi. Gli spari venivano percepiti da alcuni vicini di casa che accorrevano in strada per capire cosa fosse accaduto. Accortisi di quanto occorso richiedevano immediatamente l’intervento di una autolettiga e delle forze dell’ordine.
Sul posto giungeva una pattuglia della stazione di Santhià nonché il Comandante della stazione carabinieri di San Germano, competente per territorio. Veniva richiesto l’intervento anche di personale del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Vercelli per i rilievi tecnici. Sul posto giungeva il pm di turno della Procura della Repubblica di Vercelli nonché il medico legale che confermava la causa violenta del decesso. Al termine del sopralluogo, la salma veniva traslata presso l’obitorio dell’Ospedale di Vercelli a disposizione della magistratura.
Gli investigatori, coordinati del pm di turno della Procura della Repubblica di Vercelli, hanno immediatamente intrapreso le indagini raccogliendo diverse testimonianze delle persone che per prime hanno sentito gli spari, nonché di alcuni conoscenti e parenti della vittima. Sono al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunale al fine di poter raccogliere elementi utili atti a identificare i responsabili del grave delitto”.