Omicidio di Matilda: assolto anche Cangialosi

La morte della piccola 11 anni fa. La madre, Elena Romani, già assolta in tutti i gradi di giudizio

Antonio Cangialosi

Antonio Cangialosi è stato assolto, giovedì mattina, dall’accusa dell’omicidio della piccola Matilda Borin, avvenuta in una villetta di Roasio nel luglio del 2005. La sentenza di assoluzione «per non aver commesso il fatto» è stata emessa dal gup Fabrizio Filice al termine di un paio d’ore di camera di consiglio. Il processo è stato celebrato con rito abbreviato. Una vicenda giudiziaria, quella della morte della piccola Matilda (all’epoca di soli 23 mesi), ricca di colpi di scena. Dopo l’assoluzione in tre gradi di giudizio della mamma di Matilda, Elena Romani (che a quel tempo aveva una relazione con Cangialosi), a processo era finito il suo ex compagno. Il procuratore Paolo Tamponi, che ha sostenuto l’accusa, aveva chiesto per Cangialosi una condanna a otto anni per omicidio preterintenzionale. L’uomo, il giorno della morte di Matilda, era l’unico in casa assieme alla mamma. Giovedì, in aula a Vercelli, Cangialosi era accompagnato dagli avvocati Andrea e Sandro Delmastro. Presente anche Elena Romani costituitasi parte civile, assistita dai suoi legali Scheda e Massironi.

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