Passeggia sull’argine del Cervetto e rischia di annegare

E’ accaduto mercoledì mattina a un’anziana vercellese di 83 anni. Provvidenziale l’intervento di un cittadino che ha dato l’allarme

Rischiava di morire annegata dopo essersi incautamente avventurata sull’argine del Cervetto mercoledì mattina, ma una donna vercellese di 83 anni è stata salvata da un uomo di 77 anni, Mauro Soriso, che, transitando in bici in quei paraggi, si è accorto dell’anziana in difficoltà e ha dato l’allarme chiamando il 113. Immediato l’intervento della Volante che ha tratto in salvo la donna e ricostruito l’accaduto: «Quando siamo arrivati – spiega il dirigente della Volante, Antonello Fratamico – l’anziana signora era per metà immersa nell’acqua e si stava aggrappando a degli arbusti per evitare di essere trascinata via dall’acqua che già l’aveva portata un’ottantina di metri più in là del punto di caduta dove era rimasto impigliato il suo bastone. E’ stata la stessa donna a raccontarci di essere caduta mentre faceva una passeggiata. Abbiamo chiamato il 118 e la signora è stata trattenuta in osservazione in ospedale per un inizio di ipotermia dovuta alla temperatura dell’acqua certamente non piacevole. Dobbiamo essere riconoscenti al cittadino che ha prontamente dato l’allarme perché l’anziana non avrebbe potuto resistere a lungo in quelle condizioni e, subito a valle del punto del recupero, il Cervetto diventa assai più profondo».