Peste suina, il settore in difficoltà economica. L’argomento discusso in quarta commissione in Regione Piemonte

“Nonostante non ci siano pericoli per la salute umana, tutta Italia non sta più acquistando carne suina dal Piemonte. Non solo dalla zona dove c’è l’infezione, ma da tutto il Piemonte. Per esempio San Daniele e Parma hanno chiuso le porte, le cosce non vanno più in quella direzione, benché la carne non sia infetta. Il problema è economico, siamo in contatto con le associazioni di categoria, stiamo per convocare i tavoli volti a risolvere la situazione”. 

Lo ha spiegato il referente regionale Ivan Radice nel corso del gruppo di lavoro della quarta Commissione, presieduta da Alessandro Stecco, convocato con al primo punto le due Proposte di legge sugli animali d’affezione presentate rispettivamente dai primi firmatari Francesca Frediani (M4o) e Raffaele Gallo (Pd).