Piemonte: il 780mila non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale. Le iniziative per incentivare soprattutto gli over 60

Mentre l’Unità di crisi della Regione comunica che dall’inizio della campagna vaccinale si è proceduto, in Piemonte, all’inoculazione di 5.594.534 dosi (di cui 2.535.868 come seconde), corrispondenti all’89,8% di 6.228.030 finora disponibili per il Piemonte, si fa il punto sulle varue iniziative in corso per incentivare tutti a sottoporsi al processo di immunizzazione.

E’ in programma un nuovo Open Day al centro vaccinale Valentino di Torino per sabato 11 settembre: 750 i posti disponibili dalle ore 8 alle ore 15 per tutto il Piemonte e per tutte le fasce d’età (dai 12 anni in su): 500 si potranno prenotare dalle ore 9 di domani su HYPERLINK “http://www.IlPiemontetivaccina.it/”www.IlPiemontetivaccina.it e altri 250 saranno ad accesso diretto il giorno stesso senza necessità di prenotazione.

Altro argomento all’ordine del giorno durante la riunione di oggi all’Unità di Crisi è stato, come detto, il problema delle 780mila persone che in Piemonte non hanno ancora aderito alla vaccinazione.
In particolare, per incentivare gli over60, i maggiormente esposti ai rischi della malattia, ed accelerare sulla fascia dei 12-19enni e del personale scolastico in vista del ritorno in classe, l’Asl Città di Torino ha messo a punto un progetto sperimentale, ampliando l’attività degli hub vaccinali con dei corner dedicati alla prevenzione e specifici check-up riservati a coloro che si presenteranno per ricevere la prima dose di vaccino.
Si inizierà sabato 11 e domenica 12 settembre con un weekend dedicato al cuore, presso l’hub del Lingotto, con la collaborazione dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” onlus e il sostegno della Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi, che metteranno a disposizione lo Specchiobus dotato di due ambulatori mobili, dove – nell’ambito delle iniziative previste per la Giornata mondiale del cuore – sarà possibile fare un elettrocardiogramma gratuito, refertato in telemedicina dai cardiologi dell’Asl.
Da lunedì 13 settembre, poi, presso i centri vaccinali Compagnia di San Paolo, Lingotto e Nuvola-Lavazza, oltre all’elettrocardiogramma, sempre per chi di queste specifiche categorie si presenterà per ricevere la prima dose, sarà possibile un controllo approfondito dei parametri vitali, quali la frequenza cardiaca, la saturazione, la pressione arteriosa e la glicemia, i cui valori sono significativi per lo stato di salute e di benessere della persona (sarà necessario per il controllo della glicemia essere a digiuno).
Un progetto sperimentale giudicato interessante dalla Regione, che sta studiando la possibilità di estenderlo a tutto il territorio. In Piemonte ad oggi sono circa 170 mila gli over60 che non hanno ancora aderito alla vaccinazione (su 1,4 milioni), 120 mila i giovani tra i 12 e i 19 anni (su 311 mila totali) e circa 9.700 gli operatori scolastici (su 127 mila).

Le dosi di vaccino disponibili attualmente in Piemonte
Si è fatto il punto sui quantitativi disponibili di vaccini anti-Covid nella riunione che, come di consuetudine, il presidente della Regione Piemonte e l’assessore alla Sanità tengono ogni lunedì all’Unità di crisi.
Attualmente il Piemonte ha a disposizione circa 700 mila vaccini, 500 mila dosi di Pfizer, 180 mila di Moderna e 29 mila di Johnson&Johnson. Quantitativi giudicati più che sufficienti per coprire il fabbisogno attuale della campagna vaccinale, anche alla luce degli arrivi previsti nelle prossime settimane (domani, ad esempio sono attese 119.200 dosi di Moderna).
Per quanto riguarda invece AstraZeneca il Piemonte, nelle scorse settimane, ha trattenuto le dosi necessarie al completamento dei richiami degli over60 (circa 3.200) e rimesso nelle disponibilità della struttura commissariale altre 36.500 dosi, il cui utilizzo sul territorio piemontese è stato sostituito dai vaccini Pfizer e Moderna.