Pioggia e neve portano sollievo a un territorio stremato
Intanto si iniziano a calcolare i danni provocati dagli incendi della scorsa settimana
Dalla tarda serata di sabato 6 aprile pioggia (in collina e pianura) e neve (in montagna) sono tornate a cadere andando ad aggiungersi alle abbondanti precipitazioni di metà settimana. Si tratta di un’importante boccata d’ossigeno (e di risorse idriche…) per un territorio stremato dopo quattro mesi di siccità culminati, tra Valsesia e Valsessera, con il drammatico incendio che ha devastato oltre 2.000 ettari di bosco tra i Comuni di Serravalle, Crevacuore e Sostegno. In questi giorni si stanno valutando i danni causati dalle fiamme: due milioni di euro solo per i continui sorvoli di candair ed elicotteri. Ma soprattutto alberi, sottobosco, fauna distrutti in maniera irreparabile: ci vorranno decenni per ripristinare quanto è andato perduto. Ma anche dalla pianura si tiene il naso rivolto alle nuvole: la sommersione delle risaie è iniziato e per concludere positivamente la campagna agraria è necessario che il livello dei canali si mantenga costante sino a fine primavera.