Presentato anche a Vercelli il calendario dei Carabinieri 2014

Anno importante, quello che si aprirà a breve perchè rappresenta il duecentesimo anniversario dell’Arma

Anche a Vercelli oggi è stato il grande giorno della presentazione ufficiale del calendario dei Carabinieri 2014, anno che rappresenta il duecentesimo anniversario dell’Arma. Gli avvenimenti più importanti degli ultimi 50 anni (dal 1964 al 2014) ripercorsi nell’intreccio tra storia italiana e Militari dell’Arma. Immagini, introdotte dal Comandante Angelo Megna, che fanno riferimento, ad esempio, alle attività di soccorso subito dopo grandi tragedie (e i riferimenti vanno alla diga del Vajont oltre ai terremoti di Irpinia, Abruzzo ed Emilia Romagna); quindi le operazioni dei Carabinieri nello stanare gli uomini della ‘Ndrangheta calabrese e dell’Anonima sarda nelle complicate vicende dei sequestri di persona. E ancora, i reparti speciali che si occupano dell’odioso reato di femminicidio e violenza sulle donne, la lotta al terrorismo – con riferimento agli “anni di piombo”, la tutela delle manifestazioni (dal calcio alle feste patronali), la lotta alle organizzazioni mafiose, i corpi che aiutano popoli nell’ex Jugoslavia e nel Medio Oriente: in questo caso, il collegamento alla strage di Nassirya è assolutamente diretto. Ma, l’ultima immagine, quella dedica a Papa Francesco, definito dalla prestigiosa rivista “Time” Uomo dell’Anno: “Noi abbiamo il suo stesso compito, portare la pace ovunque”, ha spiegato proprio Angelo Megna.

In copertina, l’immagine della “Pattuglia nella tormenta”, la statua che verrà svelata nei giardini del Quirinale anche grazie ai contributi degli 86 comuni della provincia di Vercelli che hanno partecipato all’obolo.

 

Stefano Fonsato