Primo bollettino della mattina dalla sala operativa regionale (domenica 6 ore 7.30)

Rallentano le precipitazioni sulla parte settentrionale delle Regione. Vicino ai valori d’attenzione i livelli di Po, Sesia e Cervo

Il bollettino appena emesso dal Centro funzionale regionale annuncia che il posizionamento del centro della vasta depressione che interessa il Mediterraneo occidentale è avvenuto a latitudini inferiori rispetto a quanto previsto inizialmente, facendo registrare valori di precipitazione più bassi del previsto sul settore più settentrionale del Piemonte e convogliando la fascia più intensa sulla Francia.

L’ingresso di aria fredda ha invece innescato precipitazioni a tratti anche molto forti sui settori occidentale e sudoccidentale. Tra i valori massimi registrati nella notte i 178 mm a Bobbio Pellice, 107 mm a Praly, 81 mm a Balme (To). La quota delle nevicate è stata intorno ai 2200-2300 in tutti i settori: a Passo del Moro (Macugnaga) si misurano 125 cm, al rifugio Gastaldi (Balme) 115 cm, al rifugio Vaccarone (Guaglione) 96 cm, al Colle dell’Agnello (Pontechianale) 96 cm.

Nell’alto Tanaro (Garessio e Piantorre) i livelli idrometrici hanno raggiunto le soglie di elevata criticità. A valle della confluenza con la Stura di Demonte i livelli sono in crescita verso la soglia di attenzione grazie al contributo degli affluenti minori. Nel Torinese i corsi d’acqua sono in crescita fino ad una situazione di moderata criticità; restano prossimi ai valori di attenzione i livelli del Sesia e del Cervo. Incrementi più contenuti, al di sotto dei livelli di attenzione, nei settori alpini occidentali del Cuneese e nel Toce. A monte di Torino i livelli del Po sono in crescita verso valori di attenzione, a valle della città gli incrementi sono più consistenti grazie al contributo degli affluenti.

Durante la notte nella sala operativa della Protezione civile regionale non sono arrivate segnalazioni dal territorio.

Le piogge rimarranno intense sul settore nordoccidentale ed occidentale per la mattinata di oggi, mentre una decisa attenuazione è attesa dal pomeriggio. Massimi locali più intensi (attorno a 60-70 mm in 6 ore) sono attesi sulle zone delle Alpi Cozie e Marittime. Pertanto, i livelli idrometrici del Tanaro si manterranno prossimi alla moderata criticità ed incrementi più contenuti verranno registrati nei corsi d’acqua del Verbano, Vercellese e Biellese. In provincia di Torino gli affluenti del Po, dal Pellice alla Dora Baltea, raggiungeranno valori di moderata criticità; conseguentemente, i livelli del fiume saranno in crescita fino alla soglia di attenzione ed i valori massimi verranno raggiunti a Torino dalla serata odierna.