Pro Vercelli vs Virtus Entella, le interviste del dopogara

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Pro Vercelli 1 vs Virtus Entella 1, le interviste del dopogara.

Massimo Secondo:”Un tempo a testa, nel primo tempo sembravano i tempi supplementari di Pescara, nel secondo siamo ritornati quelli con Empoli e Novara. Avremmo meritato di più noi, mi sembra che sia questa la lettura della partita. Prestazione straordinaria di Mammarella. Rimaniamo nella tabella, eravamo deficitari di pareggi, ora andiamo a fare due partite difficilissime a Parma e Venezia, dovremo andarci come nel secondo tempo di oggi. Sono fiducioso. Dovremo lottare fino alla fine ma su tutti i campi dovremo dire la nostra. Grazie ai colleghi presidenti per la responsabilità che mi è stata data in Lega B e grazie a Bordone ed Avarello, siamo un  piccolo team ma qualificato ed agguerrito, arrivo nel momento forse più difficile del calcio italiano”.

Alfredo Aglietti:”Per 55 minuti abbiamo fatto bene poi abbiamo lasciato troppo campo alla Pro Vercelli ed abbiamo subìto il pari, dovevano tenere una linea di pressing più alta, merito anche alla Pro Vercelli. Abbiamo pareggiato con Avellino Venezia e con la Pro, la B è difficile. Se l’Entella trova convinzione e serenità in più ci potremo divertire, se manteniamo questa predisposizione al lavoro ed al sacrificio. Avevamo lavorato per cercare l’uno contro uno sia a destra sia a sinistra, con De Luca e Nizzetto, anche con Eramo. Peccato non aver raddoppiato quando eravamo padroni della gara, alla fine ho tremato, il piede di Mammarella c’è l’hanno in pochi”.

Andrea La Mantia:”Al goal non ho esultato, la Pro mi ha fatto una grossa opportunità ed è stata una partita emozionalmente difficile.  Il pareggio ci sta, un tempo a testa, la Pro è organizzata, il mister li sa mettere bene in campo ed il fattore campo a Vercelli è importante. Con Legati è stato un bel duello, è un amico, gli voglio bene”.

Gianluca Grassadonia:”Non siamo partiti bene, forse avevamo ancora le scorie di Pescara, poi abbiamo cercato di giocare più palla a terra, nel secondo tempo forse meritavamo un risultato diverso ma guardo al bicchiere mezzo pieno. Nel primo tempo credo sia stato un problema più mentale che altro, ho chiesto nell’intervallo di giocare con più spensieratezza.  Eravamo 4-3-3 , nel secondo 4-4-2 senza palla e Morra su Troiano, con Firenze e Bifulco esterni. Nel secondo tempo abbiamo giocato da Pro. Ci sono anche gli avversari, sapevamo che loro dal fondo trovavano La Mantia, Entella è squadra dal grande valore”.

Carlo Mammarella:”Merito della squadra, si parte dal portiere per fare un cross, sono contento per come è venuto questo pareggio, mi dispiace per il primo tempo, ci siamo intimoriti per qualche passaggio sbagliato ed abbiamo perso identità, alzando la palla e facendo il gioco loro. La squadra sta crescendo, in allenamento trovo più gustosi  mese fa, mi diverto, ci mancano tre punti, avremmo potuto essere a tre punti dai play off. Campionato difficile, oggi la squadra avversaria la conoscevo a memoria, tutti calciatori che giocano in B da anni. Il nostro spirito deve essere quello del secondo tempo ma salvaguardando il risultato finale. Ci manca per finire il percorso di crescita, riuscire dal primo a novantesimo il nostro calcio, qualche volta per 20 o per 45 minuti, ci è già capitato di farlo per 90. A 35 anni per me è stato nuovo, scoprire a 35 anni un nuovo tipo di gioco che è il gioco del mister è bellissimo. Ho avuto come mister anche Eusebio Di Francesco, mi diceva che quando la lingua corre più delle gambe bisogna smettere, quando me ne accorgerò di parlare più che correre in campo smetterò ☺️ . Il collettivo è fondamentale, solo così vengono fuori le qualità dei singoli. Peccato per la punizione che mi sono mangiato al 93’ , ho voluto cambiare all’ultimo secondo il gesto atletico, la direzione. In questi momenti determinanti della partita o della Stagione sarebbe stato bello segnare, quando vado sulla palla gia vivo quelle sensazioni  ”.

Ripresa allenamenti lunedì pomeriggio a porte aperte.

Paolo d’Abramo