Provincia: concluse le indagini sul settore lavori pubblici

Tra gli indagati, a sorpresa, emerge anche il nome del consigliere regionale del Pdl Alberto Cortopassi

La Procura di Vercelli ha concluso anche il filone di indagini che riguardava il settore lavori pubblici della Provincia. Si tratta di una diramazione del filone principale quello che, più di un anno fa fece scattare gli arresti domiciliari per l’allora presidente dell’ente di via S. Cristoforo, Renzo Masoero. Da quel momento i pubblici ministeri vercellesi non hanno mai smesso di lavorare. Anzi le indagini si sono estese al settore lavoro e formazione con il successivo arresto dell’ex assessore Roberto Saviolo e alla “partita” relativa alla Fondazione Terre d’Acqua che ha lambito anche il parlamentare trinese Roberto Rosso. Ora la conclusione delle indagini sui lavori pubblici con conferme e novità rispetto a quanto emerso nel corso di questi mesi

Per questo filone erano già indagati l’ex assessore provinciale ai Lavori pubblici Francesco Zanotti e cinque dipendenti provinciali finiti nell’inchiesta a vario titolo, la sorpresa è il coinvolgimento del consigliere regionale del Pdl, Alberto Cortopassi, che, proprio al termine delle indagini, si è visto recapitare un’informazione di garanzia. A Zanotti e Cortopassi verrebbe contestato il reato di concussione in concorso. Insomma Zanotti, in qualità di assessore, avrebbe chiesto ad alcuni imprenditori impegnati in lavori con la Provincia di versare contributi per la campagna elettorale di Cortopassi alle regionali del 2010.

Ulteriori approfondimenti nelle prossime edizioni del Corriere eusebiano.