Riaperta la Tangenziale Nord di Vercelli

Lavori completati in anticipo di quasi una settimana. Il presidente Eraldo Botta: «Una risposta della Provincia che vuole essere sempre più vicina ai cittadini, senza che nessuna comunità o parte del territorio si senta di serie B»

Nella foto Pier Mauro Andorno (a sin.) ed Eraldo Botta, rispettivamente vicepresidente (con delega alla viabilità) e presidente della Provincia di Vercelli, al momento della riapertura della Tangenziale Nord

L’alluvione del 2-3 ottobre scorso, come ben risaputo, ha portato numerosi danni e disagi alla viabilità vercellese. Alcune situazioni sono state risolte nelle ore immediatamente successive, come la SP 121 tra Motta de’ Conti e Terranova, altre ancora nel giro di pochi giorni come la riapertura della SP 11 bis Vercelli-Novara, arteria fondamentale per i lavoratori pendolari.

Per la Tangenziale Nord di Vercelli colpita da un importante allagamento si era da subito compreso che la gravità della situazione in cui versava l’arteria non avrebbe permesso, ottimisticamente parlando, di poter riaprire interamente il tratto chiuso prima di 3 settimane. Interdetta inizialmente al traffico dalla rotatoria di via Walter Manzone fino alla rotatoria di Borgo Vercelli, era stata parzialmente riaperta già il 7 ottobre scorso fino allo svincolo di Vercelli centro.

L’impegno comunque della Provincia era stato fin da subito quello di procedere celermente coi lavori, anche nonostante l’ormai prossimo passaggio dell’arteria sotto il controllo dell’Anas, per ridurre al minimo i disagi. L’apertura prevista per la prossima settimana è stata invece anticipata ad oggi, giovedì 22 ottobre.

«Sono pienamente soddisfatto del lavoro svolto dalla ditta “F.lli Sogno” e dai tecnici provinciali – ha dichiarato il vicepresidente della Provincia di Vercelli con delega alla viabilità, Pier Mauro Andorno – Mentre questi ultimi si sono impegnati e continuano ad impegnarsi su tutti i fronti critici della viabilità a seguito del fenomeno alluvionale, la ditta con un impegno profuso ha permesso di riaprire la SP 11 non solo rispettando la già stringente tabella di marcia, ma addirittura in anticipo di qualche giorno».

Anche il presidente Eraldo Botta, che ha da poco festeggiato il suo primo anno di mandato, ha commentato positivamente la celere riapertura: «Devo ringraziare la ditta ed i tecnici per l’ottimo ed il celere lavoro svolto, ma un grazie particolare va a Pier Mauro Androno che ha seguito con costanza e dedizione tutti i fronti aperti da questo evento catastrofico per il nostro territorio. Una risposta della Provincia che vuole essere sempre più vicina ai cittadini senza che nessuna comunità o parte del territorio si senta di serie B: l’impegno per noi è uguale in ogni luogo da noi amministrato».

L’impegno continua su tutti gli altri fronti “caldi” ereditati dalla recente alluvione: le priorità ora sono il ripristino della corretta viabilità sulla SP 105 Doccio-Crevola e la SP 9 a Cravagliana, entrambe interamente crollate con la piena dei fiumi Sesia e Mastallone, per cui i tempi saranno decisamente più lunghi.