“Rimborsopoli”: condannato Cortopassi, assolto Tiramani

All’ex consigliere regionale vercellese il tribunale di Torino ha comminato una pena di 2 anni e 1 mese

Paolo Tiramani e (a des.) Alberto Cortopassi

Erano due i politici di casa nostra ancora coinvolti nel processo denominato “rimborsopoli” e relativo ai meccanismi di pagamento delle spese sostenute dai consiglieri regionali nella passata legislatura: il vercellese Alberto Cortopassi e il valsesiano Paolo Tiramani, l’ex capogruppo Luca Pedrale era invece già uscito dal procedimento optando per il patteggiamento. Nella mattinata di venerdì la sentenza del Tribunale di Torino che ha decretato l’assoluzione piena per Tiramani e la condanna a 2 anni e 1 mese per Cortopassi. Il reato principale contestato è quello di peculato in relazione all’utilizzo dei fondi dei gruppi consiliari. Tra gli assolti “eccellenti” anche l’ex governatore Roberto Cota. In tutto le assoluzioni sono state 15, mentre le condanne sono state 10 e più precisamente Michele Giovine:3 anni e 10 mesi, Andrea Stara: 3 anni e 4 mesi, Michele Formagnana: 2 anni e 8 mesi, Mastrullo Angiolino: 2 anni e 6 mesi, Roberto Tentoni: 2 anni e 5 mesi, Rosanna Costa: 2 anni e 1 mese, Alberto Cortopassi: 2 anni e 1 mese, Daniele Cantore: 1 anno e 8 mesi, Giovanni Negro: 1 anni e 4 mesi, Augusta Montaruli: 4 mesi.