“Rimborsopoli” in Regione: concluse le indagini. 43 avvisi di garanzia

Quasi tutti (Cota compreso) accusati di peculato. Per la Bresso contestato il finanziamento illecito al partito

Secondo le prime indiscrezioni sarebbero 43 i consiglieri regionali e tra cui anche il  Roberto Cota, governatore del Piemonte, e l’ex governatore Mercedes Bresso, ad aver ricevuto dalla Procura di Torino gli avvisi di chiusura d’indagine, relative alle spese pazze sostenute dai gruppi consigliari.
Per loro l’inchiesta va avanti: per quasi tutti l’accusa è di peculato, mentre alla Bresso verrebbe contestato il finanziamento illecito al partito.

La Procura sarebbe stata particolarmente severa con i consiglieri di centro destra: non avrebbero ricevuto nessun avviso di garanzia su questo fronte solo Giampiero Leo, Maurizio Comba e Gianluca Vignale.

Il gruppo dell’Italia del Valori, con i suoi tre consiglieri regionali, Andrea Buquicchio, Tullio Ponso e Luigi Curzio, Monica Cerutti di Sel e Andrea Stara, Insieme Per Bresso sarebbero tutti avvisati.

Il Pd torna a chiedere le dimissioni di Cota e della giunta. La maggioranza per ora fa quadrato e va avanti.

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