Rinvio dell’inizio di Lega Pro e mercato Bianco
Rinvio dell’inizio di Lega Pro e mercato Bianco.
Il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, visto il decreto emesso in via cautelare dal Presidente del Consiglio di Stato, sentito il Consiglio Direttivo, ha fissato l’inizio del campionato 2022/23 a domenica 4 settembre con la prima giornata.
Il primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C è stato rinviato a data da destinarsi, successiva al via del campionato.
In relazione alla decisione del Consiglio di Stato che ha respinto la richiesta di FIGC di anticipare l’udienza relativa alla vicenda del Campobasso, Lega Pro dichiara quanto segue.
“Lega Pro ha pieno rispetto della giustizia, tuttavia evidenzia che il rinvio del Campionato causa un gravissimo danno economico e reputazionale all’organizzazione e a tutti i club di Serie C.
Lega Pro è quindi costretta a prendere atto della decisione del Consiglio di Stato e dopo aver consultato a stretto giro il Consiglio Direttivo assumerà i provvedimenti conseguenti anche relativi alla data d’inizio del Campionato”. E cosa c’entra il Campobasso? Il Campobasso è stato estromesso dalla serie C Lega Pro ed ha fatto ricorso al Consiglio di Stato, ecco.
Quanto al mercato Bianco di casa Pro siamo in dirittura per la firma di Simone Calvano,
https://www.transfermarkt.it/simone-calvano/profil/spieler/136091
Calvano è un buon centrocampista incontrista, esperto e reduce da un grave infortunio – frattura del perone e lesione di due legamenti- dal quale peraltro pare essersi ripreso. Viene a prendere forma la nuova Pro targata Massimo Paci, il neo mister che nella partitella con il Verbania – formazione di Eccellenza – vinta per tre a uno ( 2 reti di Bunino ed una di Nepi) ha dato un turno di riposo ai calciatori già impiegati in precedenza. Questa la formazione schierata l’8 agosto a Verbania
FC Pro Vercelli: Rigon, Silvestro, Rosset, Romeo, Grbic (dal 1st Carosso), Parodi, Clemente, Secondo, Bunino, Mustacchio (dal 13st Maggio), Nepi (dal 1st Gheza).
A disposizione Valentini, Carabillò, Ronci.
Non sono da escludere partenze da qui alla fine di agosto ed anche arrivi. L’impressione dell’umile è che per avere una compagine in grado di lottare per la B manchino ancora un centrale difensivo, un centrocampista di costruzione sano e forte e – ciliegina sulla torta- una prima punta top di prima fascia per la serie C. Se invece l’obiettivo prioritario è la valorizzazione dei giovani ed un piazzamento tra il quarto e l’ottavo posto potremmo dire ”siamo a posto così”.
Per conoscere meglio Simone Calvano sotto la firma ho postato una recente videointervista, della stagione scorsa quando Calvano era nella Triestina.
Paolo d’Abramo