Robert Francis Prevost è il nuovo papa col nome di Leone XIV. Mons. Arnolfo: «La Chiesa sa sempre stupirci…»

La “fumata bianca” è arrivata alle 18,08: al quarto scrutinio il collegio dei cardinali riunito in Conclave ha eletto il nuovo Papa. Ad annunciarne il nome alle 19,13 il cardinale protodiacono: si tratta dello statunitense Robert Francis Prevost che assume il nome di papa Leone XIV. Nel suo saluto ai fedeli raccolti in piazza San Pietro il neo Pontefice ha subito tracciato una sintesi del suo pensiero pastorale: il richiamo alla pace «la pace di Cristo Risorto che è disarmata e disarmante». Poi il ricordo commosso dell’ultima benedizione di papa Francesco proprio da quella loggia e quasi la richiesta del “permesso” di poter ora benedire a sua volta «Roma, l’Italia e il Mondo intero», per concludere, prima della benedizione, con la recita dell’Ave Maria proprio nel giorno della supplica alla Madonna di Pompei.
Immediato il commento dell’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo: «La Chiesa ci stupisce sempre facendo emergere la persona più adatta per raccogliere la guida della Chiesa in quella determinata fase storica. Ed ecco che ci ha donato questo Pontefice che, sin dalla scelta del nome Leone XIV, dà un segnale di grande attenzione ai temi sociali: Leone XIII fu il papa della Rerum Novarum, la prima enciclica che parlava del mondo del lavoro, dei problemi sociali. E poi il profilo missionario di vescovo americano inviato in Sud America. Infine la chiara prosecuzione del pensiero di Francesco con il riferimento alla sinodalità e alla pace come elementi imprescindibili dell’impegno di ogni cristiano».
Chi è Robert Francis Prevost
Il Cardinale Robert Francis Prevost, O.S.A., Prefetto del Dicastero per i Vescovi, Arcivescovo-Vescovo emerito di Chiclayo, è nato il 14 settembre 1955 a Chicago (Illinois, Stati Uniti). Nel 1977 è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino (O.S.A.), nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, a Saint Louis. Il 29 agosto 1981 ha emesso i voti solenni. Ha studiato presso la Catholic Theological Union di Chicago, diplomandosi in Teologia.
All’età di 27 anni è stato inviato dall’Ordine a Roma per studiare Diritto Canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (l’Angelicum). Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 19 giugno 1982. Ha conseguito la Licenza nel 1984, quindi è stato inviato a lavorare nella missione di Chulucanas, a Piura, in Perù (1985-1986).
Nel 1999 è stato eletto priore provinciale della Provincia “Madre del Buon Consiglio” (Chicago). Dopo due anni e mezzo, il Capitolo generale ordinario lo ha eletto priore generale, ministero che l’Ordine gli ha nuovamente affidato nel Capitolo generale ordinario del 2007. Nell’ottobre 2013 è tornato nella sua Provincia (Chicago) per essere insegnante dei professi e vicario provinciale; incarichi che ha ricoperto fino a quando Papa Francesco lo ha nominato, il 3 novembre 2014, amministratore apostolico della Diocesi di Chiclayo (Perù), elevandolo alla dignità episcopale di vescovo titolare della Diocesi di Sufar. Il 7 novembre ha preso possesso canonico della Diocesi alla presenza del nunzio apostolico James Patrick Green; è stato ordinato vescovo il 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe, nella Cattedrale della sua Diocesi. È vescovo di Chiclayo dal 26 settembre 2015. Dal marzo del 2018 è stato secondo vicepresidente del Conferenza episcopale peruviana. Papa Francesco lo aveva nominato membro della Congregazione per il Clero nel 2019 e membro della Congregazione per i Vescovi nel 2020.
Il 15 aprile 2020 il Papa lo ha nominato Amministratore Apostolico della diocesi di Callao.
Dal 30 gennaio 2023 è Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina.
Il 6 febbraio 2025, il Santo Padre Francesco lo ha promosso all’Ordine dei Vescovi, assegnandogli il Titolo della Chiesa Suburbicaria di Albano.
Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 30 settembre 2023 della Diaconia di Santa Monica.
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