Sabato e domenica: tornano le “Giornate Fai d’Autunno”

Chiesa di Vanzone

Sabato 15 e domenica 16 ottobre tornano le Giornate Fai d’autunno. Le delegazioni di Biella, Casale Monferrato, Pavia e Vercelli promuovono una serie di visite a oasi verdeggianti, chiese e luoghi religiosi significavi. Tra queste la Grangia di Pobietto, a Morano sul Po. Sabato 15 ottobre dalle 15 alle 19 e domenica 16 dalle 10 alle 19, i volontari di Vercelli guideranno la visita alla chiesa di San Nicola e all’attiguo erbario, mentre i volontari di Casale apriranno il Museo della civiltà contadina e illustreranno l’area esterna. Info: casalemonferrato@delega zionefai.fondoambiente.it o vercelli@delegazionefai. fondoambiente.it
La delegazione Fai di Biella propone ben tre possibilità: la visita al Borgo di Rosazza con partenza ad ogni ora dalle 10 alle 17, e alle Torri, con partenza ogni 10 minuti dalle 10 alle 17, ultima visita alle 16.30; un percorso tra le chiese di Sostegno, in diocesi di Vercelli, erette tra il Trecento e il Se ecento, che presentano ciascuna particolari motivi di interesse architettonico e artistico; visite alle 10, 11.30, 14.30, 16 e occorre presentarsi un quarto d’ora prima dell’orario scelto; la conoscenza di Casa Zegna con visite dalle 10 alle 17 (ul mo ingresso alle 16) e della Cascina Caruccia, Valdilana, che prevede partenze di gruppi ogni 30 minuti dalle 14,30 alle 16.30, per una camminata di 60 minuti circa.
Anche la delegazione Fai di Pavia ha optato per un territorio che fa parte della diocesi di Vercelli, appartenente alla provincia lombarda: Robbio, dove è prevista la visita al Parco di Valpomettoo, un’oasi naturalisca. Le visite saranno a cura delle guide naturalis che dell’Associazione Ardea e dalle guide volontarie Fai. Ques gli orari di accesso: sabato 15 dalle 14 alle 18 (ultima visita alle 17); domenica 16 dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 (ultima visita alle 17). Bisogna imboccare la Strada comunale per Nicorvo e, appena usci da Robbio, seguire la direzione per Nicorvo e imboccare la strada vicinale.
La Delegazione FAI della Valsesia sabato 15 e domenica 16 ottobre, collegherà sponda destra e sponda sinistra della Sesia, “aprendo” Isolella e Vanzone.
Arte, industria, storia e ambiente sono l’anima di un territorio che merita di essere maggiormente conosciuto e valorizzato: il percorso ideato dal FAI inizia ad Isolella, frazione di Borgosesia: i visitatori saranno accolti dalla famiglia Toscanini, quest’anno partner del FAI e, accompagnati dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Varallo e dell’Istituto Superiore Ferrari di Borgosesia, potranno visitare lo stabilimento produttivo di quest’industria leader nel settore, fondata nel 1920, oggi alla quarta generazione di imprenditori, che produce portabiti in legno e plexiglass, frutto di anni di studio, brevetti e di accurata esecuzione. I clienti sono i più importanti nomi della moda: dalla Rinascente (collaborazione che risale al 1948) a Valentino, Kiton, Schiaparelli, Chanel, Max Mara, Chloé e Givenchy.
La chiesa della frazione, intitolata a Sant’Agata, in origine aveva la facciata completamente affrescata, ma l’apertura del portale centrale e l’aggiunta del portico nel 1710 comportò la definitiva copertura degli affreschi cinquecenteschi, riapparsi in occasione dei recenti restauri. Il ciclo pittorico pre-gaudenziano sarà illustrato dagli studenti volontari FAI dell’Istituto Superiore Mercurino di Gattinara.
Dopo aver varcato lo storico ponte di Isolella si raggiunge la ex stazione ferroviaria di Vanzone–Isolella dove nel 2008 si è trasferita Vitrea, laboratorio di vetrate artistiche, sorto nel 1994. Le titolari del laboratorio: Antonella Colombi e Gabriella Dusio, restaurano, progettano e realizzano vetrate artistiche sacre e profane. Dai forni escono vetri dipinti con grisaille e smalti risalenti ai primi del Novecento, si realizzano vetrate legate a piombo o in vetrofusione, partendo sempre da una ricerca tecnica sperimentale che utilizza il vetro come espressione artistica.
Il percorso FAI continua addentrandosi a Vanzone, oggi frazione di Borgosesia, un tempo sito incastellato, dove si potrà visitare la chiesa di San Giacomo, “raccontata” dagli studenti volontari FAI dell’Istituto Superiore d’Adda di Varallo. Nel fascino dell’autunno, scortati dagli studenti dell’Istituto Agrario “G. Bonfantini” di Romagnano, si seguirà un Percorso Botanico, lungo il quale verranno presentate le specie botaniche e forestali storicamente importanti per la vita quotidiana e le attività lavorative del nostro territorio: faggi, castagni, aceri, noccioli. Proseguendo dopo l’oratorio della Madonna Addolorata, chiamata affettuosamente Madonna del Pontetto, si raggiungerà un’incantevole faggeta, lungo il confine tra i boschi dell’alta Valsesia e la parte bassa della valle.
Le Giornate prevedono anche due “lectio magistralis” tenute dalla professoressa Donata Minonzio, nota studiosa di pittura medioevale: nella prima, sabato 15 ottobre, alle ore 15, nella chiesa di San Giacomo a Vanzone, descriverà la Messa di San Gregorio a Santa Maria di Vanzone, putroppo non visitabile perché danneggiata durante i violenti nubifragi del mese scorso. La seconda, intitolata Gli affreschi ritrovati, si terrà domenica 16 ottobre, dopo la messa delle 10, nella chiesa di Sant’Agata a Isolella: verranno illustrati e contestualizzati gli affreschi cinquecenteschi della facciata recentemente recuperati.