Santhià: giovane con problemi psichici accoltella il padre alla gola che finisce in ospedale in prognosi riservata

Il coltello sequestrato al ragazzo arrestato

I carabinieri della stazione di Santhià hanno arrestato un giovane per tentato omicidio. Più esattamente parricidio.
Venerdì 3 settembre, verso le 22, da Santhià, giungeva una richiesta di intervento alla centrale operativa di Vercelli, da parte di un residente il quale segnalava una lite in atto all’interno di un’abitazione. Sul posto veniva inviata la pattuglia della stazione di Santhià guidata dal comandante luogotenente Lobrano, il quale si accorgeva che la situazione era molto grave. Un 27 enne aveva accoltellato alla gola il padre 57 enne procurandogli delle profonde ferite. Poco dopo interveniva anche il personale sanitario che cercava di suturare le ferite per evitare che la vittima si dissanguasse. Sul posto intervenivano anche gli operatori del Nucleo Investigativo di Vercelli per i rilievi tecnici. Il figlio 27enne, affetto da problemi psichici, raccontava ai carabinieri che poco prima aveva avuto una lite violenta a causa di un rimprovero che il padre, invalido, aveva sollevato nei suoi confronti. Preso da un raptus aveva estratto dalla tasca un coltello a serramanico (sequestrato) e si era avventato sul padre sferrando due fendenti alla gola.
La vittima è stata trasportata all’Ospedale di Vercelli dove è stata operata e ricoverata in prognosi riservata.
Il 27 enne è stato arrestato per tentato omicidio e su disposizione del PM della Procura di Vercelli è stato portato in carcere.