Siccità e inquinamento: la mappa dei Pm10 di Arpa Piemonte

La situazione più critica nelle aree di pianura. Le condizioni migliorano spostandosi verso la montagna

È Milano la città italiana con la peggiore qualità dell’aria. Secondo dati diffusi da Legambiente il capoluogo lombardo per 86 giorni dall’inizio dell’anno la concentrazione di particolato nell’aria (Pm10) ha fatto registrare livelli due volte superiori ai limiti di legge (50 microgrammi per metro cubo). Ma anche il resto del Nord non è messo bene: sono soprattutto le aree di pianura a scontare le condizioni peggiori quanto a qualità dell’aria. Torino secondo le stesse rilevazioni avrebbe “sforato” per 73 giorni. Ma come vanno le cose nel resto del Piemonte, Vercellese compreso? Le stazioni di rilevamento sono attive un po’ ovunque e l’Arpa Piemonte dirama ogni tre giorni una “mappa” di concentrazione del Pm10 dove il colore rosso segna la qualità peggiore (sopra i limiti), il giallo situazioni critiche ma nella norma, verde e verde chiaro situazioni ottimali. Guardando la cartina Arpa per la giornata di oggi si nota come il “rosso” gravi sulla parte bassa della nostra provincia con un miglioramento sempre più marcato spostandosi verso la Valsesia e le aree montane. Il clima secco con scarso riciclo dell’aria, gli impianti di riscaldamento accesi e il traffico veicolare sono le componenti che concorrono a creare l’emergenza.